ditelo a Maggiani
Andiamo al seggio a dire “rifiuto di votare”
Invece di menarla con le candidature dei partiti, che tanto
sono “bloccate” e “stabilite” da lor signori, perché non ci interessiamo della
vera vergogna dei rimborsi elettorali? Sembra che si siano approvati una legge
che consente loro di prendere i rimborsi elettorali non calcolando il numero
vero di voti presi, ma facendo riferimento a tutti i cittadini che hanno diritto
di voto! I partiti cioè si spartiscono la torta del rimborso elettorale calcolando
anche tutti coloro che o non vanno a votare o annullano il voto o votano scheda
bianca. Se è così è una vera truffa ed è sempre più giustificata l’arrabbiatura
della gente! Potremmo mettere in atto una vera strategia di boicottaggio, chiedendo
al segretario del seggio di verbalizzare il nostro “rifiuto di voto per protesta”.
Se tantissimi fanno questo, si intasano i seggi elettorali e tale protesta
diventa palese e verbalizzata. Sembra che il segretario di seggio non possa
rifiutarsi.
Vincenzo Matteucci e-mail
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