ditelo a Maggiani
A doversene andare è tutta la classe dirigente
Nell’articolo di domenica scorsa Maggiani è stato durissimo
nei confronti del Pd. Ne ha tutte le ragioni ma, nell’interesse di tutti i liguri,
il ragionamento di Maggiani va allargato a tutta la classe dirigente politica
ligure che va mandata tutta a casa. Fanno convegni e dibattiti “a gogò” per
ripetere sempre che la Liguria è la piattaforma logistica dell’Europa, che, con
le infrastrutture adeguate, potremmo essere competitivi con i porti del Nord
Europa, che dobbiamo puntare alle energie alternative pulite ecc. Tante belle,
bellissime parole. Maggiani ne ha fatto un quadro perfetto: “Parole e immagini,
voce e figura, ecco cosa ci hanno offerto in cambio di tutto ciò che si sono
presi da ciascuno di noi”. È il quadro del fallimento di tutta una classe
dirigente politica. Lancio una proposta: il Consiglio regionale ligure valuti
bene quello che l’intellettuale Maggiani ha iscritto. Quindi velocemente
istituisca una commissione di studiosi di varie materie, al di fuori di tutti
i partiti, presieduta da Maggiani, che entro sei mesi ci dica come dar vita ad
una Scuola Superiore per dirigenti politici (in Francia c’è già). Tutti i
partiti potranno poi rivolgersi a tale Scuola per costituire il nerbo della
loro futura classe dirigente. La Liguria ha la fortuna di avere un intellettuale
come Maggiani, con una notevole “sensibilità” politica. Cerchiamo di “sfruttarlo”
in senso buono, prima che Maggiani, disgustato dalla politica ligure, decida
di fare solamente l’intellettuale.
Vincenzo Matteucci e-mail
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