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Il Secolo XIX

Sabato 4 aprile 2009

la città

No a Gronda e viadotti - sì a una “sotterranea”

 

LA PROPOSTA
Pensiamo
a uno studio
di fattibilità per
una tangenziale
da Voltri a Nervi

LA BATTAGLIA sulla “Gronda del ponente” sempre di più sta appassionando la città. All’inizio solamente i cittadini del ponente, perché direttamente interessati. Da quando abbiamo aperto una sottoscrizione di firme per dire “No alla gronda con viadotti” ed eventualmente, se proprio si ritiene necessaria ed indispensabile tale opera, allora “sì ad una tangenziale sotterranea Nervi Voltri”, senza viadotti e distruzione di case, ci stanno arrivando adesioni anche di cittadini che non abitano nel ponente di Genova. Abbiamo pensato allora di rivolgere al presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, una richiesta che è una vera e propria proposta concreta: la Regione Liguria, nomini una commissione di esperti per indìre una gara europea aperta agli studi professionali o alle società di progettazione di tutto il mondo, che presentino, entro il termine di cinque mesi dall’inizio della gara, una soluzione, con progetto di fattibilità, per una tangenziale di Genova la più possibile sotterranea, senza abbattimento di caseggiati e che tenga conto di tutte le problematiche tipiche del traffico genovese (traffico portuale, problematiche sanitarie, ambientali, paesaggistiche, eccetera). La commissione di esperti nominati dalla Regione esaminerà i vari progetti che verranno presentati e quindi premierà il primo, il secondo e il terzo con somme da definire. Dopo di che, come prevedono le attuali normative, si procederà, con una gara Europea, al progetto definitivo, con i relativi costi di costruzione dell’opera, senza possibilità di aumenti e con tempi precisi di consegna lavori, con penali immediatamente riscuotibili presso una banca, per ogni giorno di ritardo nella ultimazione lavori. Con tale sistema avremo il massimo della “professionalità” e della obiettività e i cittadini si sentiranno tutelati al massimo. Altrimenti avremo solamente progetti soluzioni della Società Autostrade, che non saranno mai obiettivi, ma di parte. Ci mettiamo a disposizione del presidente della Regione Claudio Burlando per meglio poter spiegare quanto qui esposto. A tal fine chiediamo un incontro.

VINCENZO MATTEUCCI è presidente del M.I.L.
Movimento Indipendentista Ligure
FRANCO BAMPI è segretario delMIL

 

 

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