la città
Pronti a un confronto
sulla nostra tangenziale
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IL PROGETTO
La società
da noi contattata
può costruire
una “sotterranea”
da Voltri a Nervi |
PREMETTIAMO che, per risolvere i “problemi del
traffico” di Genova, la “gronda di Ponente” risulta insufficiente e
quindi inutile, come da tempo sostengono i “Comitati di Cittadini”.
Nell’immediato, per risolvere l’intasamento che si verifica nelle
ore di punta sull’attuale tracciato cittadino dell’autostrada, occorre:
abolire il pagamento della tratta Nervi-Voltri e migliorare drasticamente
gli “svincoli”. Non ci sarebbero più le code per intasamenti ai caselli.
Occorre inoltre portare il traffico pesante che entra ed esce dal porto
il più possibile su ferrovia e quello che non può farne a meno, deve
andare su un percorso riservato, in modo da non interferire con il
traffico leggero. Terminare rapidamente il “lungomare Canepa” e la
“Sponda destra del Polcevera”. Inoltre occorre costruire una vera
metropolitana, da Nervi a Voltri e lungo le due vallate, con rami di
inserimento, per esempio, agli Erzelli, all’aeroporto. In più riteniamo
che la città di Genova abbia assolutamente bisogno di una vera
“Tangenziale sotterranea”, da Nervi a Voltri, dove incanalare tutto il
“traffico di transito”, leggero e pesante che non deve “entrare” in
città, aumentandone l’inquinamento. I tecnici della società internazionale
che finora ci hanno fornito gratuitamente le loro consulenze per la nostra
proposta sulla “Tangenziale sotterranea Nervi-Voltri” (senza abbattimento
di nessuna casa), ci hanno fornito un’ulteriore proposta: la “Tangenziale”
verrebbe costruita con 4 gallerie (affiancate o sovrapposte, a secondo
del tipo di terreno), due per il traffico pesante, e due per il traffico
leggero e tutto conformemente alle ultime normative in fatto di sicurezza
e di abbattimento degli inquinanti. 2) Sono pronti a costruire e pagare
la costruzione di tale “Tangenziale” in cambio della sua gestione per un
certo numero di anni. Il costo previsto è quello della “gronda di
Ponente”, cioè circa 6 miliardi di Euro, che loro troverebbero con un
pool di banche. 3) Il tempo previsto per tale opera è massimo 5 anni (ma
potrebbe anche essere ridotto, secondo accorgimenti che loro forniranno!!)
e per ogni giorno di ritardo pagherebbero forti penali, immediatamente
esigibili presso una banca. In più, ci hanno detto che sarebbero pronti
a costruire anche la metropolitana, finanziando i costi di costruzione,
e con tempi certi di ultimazione lavori, in cambio di una gestione per
un certo numero di anni(come è stato fatto per il parcheggio di
Piccapietra). A questo punto riteniamo che il nostro ruolo sia quello
di “consegnare” tali proposte alle istituzioni affinché verifichino, con
i loro tecnici e i tecnici della società da noi contattata, quanto da
noi scritto.
VINCENZO MATTEUCCIpresidente e
FRANCO BAMPI è segretario delMovimento Indipendentista Ligure
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