la città
Una gara europea per la metropolitana
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LA PROPOSTA
Ci sono società
internazionali
disposte
a finanziarla
e a gestirla |
PREMESSA: il grande parcheggio di Piccapietra è stato
costruito da una società che, in cambio della sua costruzione, ha potuto
gestirlo per un certo numero di anni, senza quindi alcun esborso di
denaro pubblico. Oggi questo “sistema” di “costruzione-finanziamento e
gestione” si chiama “project financing” e lo praticano tutte le strutture
pubbliche che non dispongono di loro finanziamenti diretti. Alcuni
giorni fa, è stato pubblicato da un quotidiano un interessantissimo
articolo che, a proposito della metropolitana genovese, così scriveva:
«Più di 300 mila passeggeri nel primo quadrimestre 2009...La conferma
che quando i servizi sono efficienti i genovesi li usano... La nostra
metropolitana è cresciuta molto negli ultimi quattro anni... un mezzo
di trasporto affidabile che non sconta la convivenza con il traffico
privato e garantendo tempi di percorrenza certi... carrozze della
metropolitana. Rispetto agli autobus più comode e veloci...nel 2008
abbiamo avuto nove milioni e mezzo di passeggeri... il numero dei
passeggeri della metropolitana di Genova è costantemente aumentato...».
È quindi evidente che i cittadini genovesi usano moltissimo la
metropolitana, anche se, purtroppo, è cortissima! Ed è quindi altrettanto
evidentissimo che facendo una “gara europea” si troverebbero diverse
società internazionali disposte a finanziare, costruire (massimo
cinque-sette anni, con forti “penali” in caso di ritardi!) e gestire
per un certo numero di anni, la metropolitana tutta sotterranea
(esattamente come quella costruita finora!) da Nervi a Voltri e lungo
le due vallate, fino a Pontedecimo e Prato e con “prolungamenti”
all’aeroporto e sulla collina degli Erzelli (visto che vogliono
edificarci il “villaggio ultratecnologico ed universitario” con almeno
15-17.000 persone che, tra alcuni anni vi si recheranno e ripartiranno
tutti i giorni). Noi, nel nostro piccolo, una di queste società
internazionali, disponibile a fare “questo” l’abbiamo già trovata. Allora,
la domanda diventa inevitabile: perché non si fa “tutta la metropolitana
di Genova diffusa con il project financing? Chi sa dare una risposta?
VINCENZO MATTEUCCI è presidente
del M.I.L. Movimento Indipendentista Ligure
FRANCO BAMPI è segretario del MIL Movimento Indipendentista
Ligure
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