IL MIL In alternativa al Lagaccio
«La moschea al posto del mercato del pesce»
Se l'attuale struttura di vendita sarà trasferita a
Ca' de Pitta
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Un "ritorno"
nell'antica
collocazione
«Un posto
accessibile e
sicuro» |
Realizzare la moschea al posto dell'attuale mercato del
pesce di piazza Cavour, se andrà in porto il trasferimento di questo a Ca'
de Pitta, ipotizzato dal1'amministrazione comunale. A lanciare la proposta -
che ha il merito di avere qualche elemento di concretezza - è il Mil, il
Movimento indipendentista ligure, attraverso il presidente Vincenzo Matteucci,
il segretario Franco Bampi e il responsabile ambiente, Flavio Gaggero.
«Memori che durante la Repubblica di Genova, nel Cinquecento, neIla Darsena
c'era una moschea dove andavano a pregare i musulmani di allora, noi
proponiamo - spiegano - di prendere in considerazione l'idea di ailocare
la moschea al mercato del pesce». I vantaggi, secondo l'associazione,
sarebbero molti: «La moschea "ritornerebbe" Porto, ma in una zona che non
andrebbe ad intralciare i "traffici"; i musulmani si recherebbero nella
moschea "a piedi", usando i treni e la metropolitana e poiché, ancora,
nell'opinione pubblica c'è una certa "paura" di quello che "potrebbe essere
fatto" nella moschea (incitamento-prediche al terrorismo, ecc.), la presenza
vicinissima della caserma della Guardia di Finanza, darebbe una notevole
"tranquillita" ai cittadini». Un insieme di condizioni, quindi, che
renderebbero ottimale la collocazione lì della moschea. «Siamo riusciti a
"convivere (ed a "fare affari"!) con i musUtmani, durante la Repubblica di
Il passato
La Repubblica di
Genova
Il Mil ricorda che nel '500 durante la Repubblica
di Genova c'era una moschea in Darsena
Il presente
La vicinanza con
la caserma
Secondo il Mil la vicinanza della caserma della Guardia di Finanza
al mercato del pesce dovrebbe rassicurare chi "teme" le
moschee |
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Genova. Dobbiamo riuscirci anche oggi - conclude il Mil - puntando addirittura
ad un obiettivo: la Regione liguria ha "sponsorizzato l'insegnamento del
genovese. Facciamo in modo che anche i musuimani possano impararlo, insieme
alla nostra storia». E se I'assessore comunale Andrea Ranieri, non commenta,
l'idea non dispiace affatto ad Alfredo Maiolese, esponente deila comunita
islamica genovese. «Noi non abbiamo certo intenzione di mettere in discussione
la scelta del Lagaccio, ma - commenta - se questa propesta di piazza Cavour
fosse tecnicamente fattibile, penso che sarebbe un'ottima collocazione per
la moschea. Si tratterebbe di vedere, però, quali potrebbero essere i tempi
di realizzazione». E quella dei tempi resta comunque una grande incognita,
perché anche per il Lagaccio l'iter si profila ancora lungo e del resto la
sindaco, Marta Vincenzi, non perde occasione per ribadire che questa non è
una priorità per la sua amministrazione.
[a.c.]
[Anna Coluccia]
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