Musulmani al mercato del pesce l'idea
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«VUOI aderire al gruppo "Moschea al Mercato ittico"»? Già
settantasei naviganti di Facebook, in una settimana circa, hanno risposto
di sì. Il gruppo di discussione parte da un quesito: «la tanto discussa
moschea di Genova potrà mai trovare un posto? Noi crediamo di si e riteniamo
che il mercato ittico possa essere una soluzione ottimale, che rispetta
un'antica tradizione ed offre la possibilità di maggiore sicurezza e minore
disagio». Ma anche se a lanciare il gruppo è un nome che sa dio invenzione,
si scopre che a discuterne sono gli animatori del gruppo "Progettare la
città-La valle del Lagaccio": agguerritissimi nel discutere la vivibilità
del quartiere con il Comune, ma senza alcuna posizione (nemmeno preclusione
però) verso il centro islamico. Cos'è, allora, un fuoco amico? «Abbiamo
visto la proposta avanzata dal Mil e ci è sembrata sensata - risponde Enrico
Testino, portavoce - Peraltro, sappiamo che anche la comunità musulmana
sarebbe più che interessata, anzi favorevole, visto che ne ho parlato sia
con l'imam Husein che con Hamza Piccardo. Visto, peraltro, che ci sarebbe
ancora da ringraziarli perché accettano di andare in un posto difficile
dove non c'è nulla come via Bianco, ci sembra che sulla proposta del
Mercato ittico sia giusto discutere. Sicuramente è una posizione formidabile
sotto il profilo dell'attrazione turistico-culturale». Su Facebook si
leggono commenti, approfondimenti e anche le perplessità di chi ha già
sentito in tv la bocciatura dell'assessore Ranieri; altri pensano sia giusto
parlarne. La Vincenzi a Repubblica aveva chiarito: «per noi la scelta è
fatta, ma se altri volessero proporla, possiamo discuterne».
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