Il M.I.L. non ha mai commentato
le notizie riportate in questa sezione di Cronaca. Lo fa questa volta
perché quanto č stato scritto su Internet, e qui sotto riportato (il grassetto
č nostro), č gravemente offensivo per il M.I.L. e per gli estensori del
Comunicato
cui il testo fa riferimento. Per questo la pagina originale in cui č apparso questo testo (che in
data 13 marzo 2011 era l'Home Page del sito) č stata salvata, per ogni suo
utilizzo, ed č visibile nei due link qui sotto riportati.
Chiude la pagina dedicata al MIL
Questa testata aveva accolto molto volentieri di recente
le istanze dei lettori che volevano leggere i comunicati del M.I.L.,
Movimento politico che ha un consenso piuttosto ampio nella nostra cittį
e che opera per il bene di Genova. Una testata indipendente, per altro, ha
il dovere di dare voce a tutti e di farsi portatrice di tutte le istanze
del popolo, soprattutto volendo essere una teststa di tutta la popolazione
di un territorio.
ConoscereGenova.it, peró, č per prima cosa una rivista
culturale e non puó prestarsi, ne ora ne in futuro, a bieche
operazioni di revisionismo storico finalizzato alla propaganda
politica. Per la seconda volta a distanza di circa un anno il Mil torna oggi all'attacco
contro l'inno nazionale sostenendo che Mameli non l'avrebbe mai scritto
se avesse saputo del sacco di Genova che ci sarebbe stato un anno e mezzo
piu tardi. Una posizione insostenibile che non tiene conto del fatto che
quando il sacco avvenne il giovane Mameli era ancora in vita ed avrebbe
potuto benissimo distruggere il testo. Una posizione che denota
anche grave ignoranza, o peggio malafede, nell'interpretare un
testo che non fa menzione dei Savoia e del regno (il termine coorte fa
riferimento all'esercito romano, non certo alla corte del re con una o
sola).
La nostra Testata ritiene gravissimo questo atteggiamento
e non č disposta ad appoggiare in alcun modo chi lo porta avanti. Con la
dialettica si puó riuscire a sostenere l'occupazipne illegittima della
Liguria da parte dello Stato Italiano, ma non č ammissibile che la
dialettica sfoci in una modificazione strumentale della storia. Per questo
sulle nostre pagine non leggerete piu nulla relativo al Mil.
Francesco Ristori
Editore
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