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Il Giornale

Giovedì 23 marzo 2006


La Repubblica di Genova conquistava senza forza

Erano gli altri Comuni a chiedere liberamente l’annessione

Giacomo Accame*

 

PANORAMA di Genova in un antico affresco di Ottavio Semino

 

Il dibattito in corso nelle pagine liguri de «il Giornale» è molto importante per chiarire finalmente «cosa è stata la Comunità Ligure».

Abito a Pietra Ligure e sono anche consigliere comunale. Oltre che appassionato di Storia della mia Comunità, ho cercato di approfondire bene anche i rapporti che c’erano con la Repubblica di Genova. Pietra Ligure è sempre stata fedelissima della Repubblica, tanto è vero che nello stemma del Comune è riportato anche lo stemma della Repubblica, croce rossa in campo bianco.

Vorrei soprattutto sottolineare che la Repubblica di Genova è stata una realtà istituzionale straordinaria perché ha anticipato di secoli quello che oggi è nel «comune sentire politico»: cercare di non usare la violenza e di non «conquistare» territori e popoli. Le comunità liguri che entrarono a far parte della Repubblica di Genova, come Pietra Ligure, non vennero «conquistate con la violenza», ma lo fecero il più delle volte perché erano i cittadini che facevano la richiesta al Senato della Repubblica, per affrancarsi dai signorotti feudali che li opprimevano.

Mi risulta che anche alcuni Comuni di La Spezia chiesero di entrare nella Repubblica di Genova perché i loro signorotti, i Malaspina, pretendevano addirittura lo «ius primae noctis». Certamente anche i governanti della Repubblica di Genova qualche volta si sono comportati male, ma questo rientra nella «statistica» di chi governa. Teniamo presente che allora i «vicini» della Liguria (per esempio i Savoia) hanno cercato per secoli di conquistarla, con eserciti e congiure e, quindi, se alcuni comuni liguri tramavano con i nemici, venivano puniti anche con durezza.

Ma se paragoniamo la Istituzione «Repubblica di Genova» rispetto a quello che allora c’era in giro per l’Italia e per l’Europa, noi Liguri possiamo essere molto fieri della civiltà che i nostri avi sono riusciti a costruire. Questa è la nostra vera identità.

*Consigliere comunale
di Pietra Ligure

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