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Il Giornale

Giovedì 23 marzo 2006


LA PROPOSTA DELL’ON. MONDELLO

Una regione più autonoma può essere di aiuto all’Italia

Gabriella Mondello*

 
 

Gabriella Mondello

Gentilissimo dottor Lussana, il successo del dibattito sull’identità ligure e sugli eventuali diritti della Liguria a ritornare una Comunità indipendente, che Lei è riuscito a suscitare sulle pagine de «il Giornale», per il quale le faccio tutti i miei complimenti, mi obbliga e mi fa sentire onorata di poter intervenire. Come Sindaco di Lavagna, insieme alla Giunta che presiedevo, il 23 febbraio del 2004, abbiamo approvato, all’unanimità, una delibera con la quale aderendo alla richiesta del Mil, invitavamo il Consiglio Regionale Ligure ad inserire nel nuovo Statuto la seguente Premessa Storica: «La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente. Detta indipendenza non risulta essere stata mai rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane, alcun plebiscito per l’annessione all’Italia». Il Consiglio Regionale della Liguria ha inserito nel suo Statuto il concetto della identità ligure con una Premessa storica. Il successo avuto dal dibattito che si è acceso nelle pagine liguri del suo quotidiano, ha rivelato quanto i Liguri (contrariamente a quello che gli altri pensano) ci tengano alla loro identità e anche al recupero, pacifico e democratico della sovranità della loro Comunità. Ritengo pertanto che da parte di noi parlamentari liguri debba essere fatto qualcosa per ribadire questa identità. Quello che sta accadendo in Europa, sulle identità delle Comunità, apre indubbiamente delle strade nuove che finora erano praticabili solamente con azioni violente ed autoritarie. La strada che il Mil sta indicando può invece portare la Liguria ad ottenere una sua autonomia, senza alcuna azione. Tutto questo con grandi risvolti di «esempio positivo» nei confronti di quelle Comunità che invece ritengono che si debbano portare avanti tali istanze, con mezzi non democratici. Seguo con attenzione anche quanto il Mil sta facendo per far comprendere la grande importanza della conoscenza e divulgazione della nostra storia e dei valori della nostra civiltà ligure. Alla luce di tutto questo, se sarò rieletta parlamentare mi impegno a portare all’interno del Parlamento italiano i diritti della Liguria, non per ottenere un qualcosa che può apparire «egoistico», ma proprio per far comprendere alla stessa Italia che una Liguria, più autonoma potrà essere di aiuto alla Comunità italiana.

*Ex Sindaco di Lavagna
Deputato di Forza Italia

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