[ Indietro ]
Questa pagina è una copia in cui tutti link sono disattivati
 Pagina originale:   http://iovoto.ilsecoloxix.it/page_435.htm
IoVoto > Rispondono i candidati > Risponde Federica Sattanino > Sattanino sulla cura della città
  SATTANINO SULLA CURA DELLA CITTA'  
 

1) I genovesi sono insoddisfatti della manutenzione di strade e marciapiedi. Come migliorare il servizio? (soluzioni concrete)
Le varie amministrazioni comunali sono sempre state carenti per quello che riguarda la manutenzione ordinaria. Poiché non ritengo che ciò sia dovuto a cattiveria, devono esservi importanti motivi per cui risulta difficile intervenire su strade e marciapiedi. Io individuo come principale motivo il fatto che tali interventi sono costosissimi. Per questo non posso che ribadire la posizione del M.I.L.: i soldi ci sono e sono tantissimi e sono l'immensa valanga di denaro (oltre 4 miliardi di euro all'anno!) che il porto produce e che va tutta nel calderone di Roma. Il mio preciso impegno sarà quello di mantenere questa enorme ricchezza a Genova, come faremmo se fossimo indipendenti, e con essa provvedere alle varie emergenze della città.

2) Aiuole, giardini, parchi: le risorse pubbliche (umane e finanziarie) si sono ridotte negli anni, come rilanciare il settore, eventualmente coinvolgendo i privati?
Fermo restando quanto ho detto al punto precedente (i soldi ci sono e sono tantissimi!), l'impressione che ho, da neofita della politica, è che vi siano difficoltà nel coinvolgere i privati nelle attività di manutenzione del verde cittadino. Se tali difficoltà, come temo, sono di ordine legislativo, chiunque potrà fare ben poco in questa direzione. Io voglio solo ricordare che una Liguria indipendente che vuol essere capitale mondiale della qualità della vita non potrebbe permettersi di tenere le proprie aree verdi in simili situazioni di abbandono e avrebbe tutti gli strumenti, in particolare la capacità di fare proprie leggi, per intervenire efficacemente.

3) E' possibile creare aree verdi nuove in città? E se sì, dove? (indicare luoghi fisici, non limitarsi ad affermazioni generiche)
Io non ho dubbi che questo sia possibile. E' notizia di questi giorni lo studio della Facoltà di Ingegneria per la costruzione di giardini pensili sui tetti delle case; e mi viene anche detto che anni fa fu redatto un progetto quasi esecutivo per mettere verde pubblico nel centro storico, un'ottima idea che non ebbe sbocco. La verità è che il verde pubblico è previsto nei piani urbanistici ma spesso non viene poi realizzato. Ancora un problema di una legislazione inefficiente che se fossimo indipendenti... La mia idea è che ogni nuovo insediamento debba prevedere aree di verde pubblico.

4) Sanzioni amministrative ai proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni: le aumenterebbe (l'importo), e se sì, di quanto?
In linea di principio sono contraria a risolvere un problema attraverso la mera sanzione. Se il problema c'è occorre capirne le cause e, se possibile, intervenire su di esse soprattutto con campagne informative/educative servendosi dei moderni mezzi di comunicazione (tabelloni luminosi, spot televisivi, ecc.). Solo alla fine si può ricorrere alla sanzione. A mio avviso la poca sensibilità che hanno i proprietari di cani nel non raccogliere le deiezioni è dovuta al fatto che Genova è sostanzialmente una città molto sporca. Prima di sanzionare di più credo che occorra intervenire sulla pulizia della città. Ed è ancora un problema di soldi che ci sono e sono tantissimi, ma nessuno, se non il M.I.L., si sta battendo per mantenerli a Genova.