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1) I genovesi sono insoddisfatti della
manutenzione di strade e marciapiedi. Come
migliorare il servizio? (soluzioni
concrete) Le varie amministrazioni
comunali sono sempre state carenti per quello che
riguarda la manutenzione ordinaria. Poiché non
ritengo che ciò sia dovuto a cattiveria, devono
esservi importanti motivi per cui risulta
difficile intervenire su strade e marciapiedi. Io
individuo come principale motivo il fatto che tali
interventi sono costosissimi. Per questo non posso
che ribadire la posizione del M.I.L.: i soldi ci
sono e sono tantissimi e sono l'immensa valanga di
denaro (oltre 4 miliardi di euro all'anno!) che il
porto produce e che va tutta nel calderone di
Roma. Il mio preciso impegno sarà quello di
mantenere questa enorme ricchezza a Genova, come
faremmo se fossimo indipendenti, e con essa
provvedere alle varie emergenze della città.
2) Aiuole, giardini, parchi: le risorse
pubbliche (umane e finanziarie) si sono ridotte
negli anni, come rilanciare il settore,
eventualmente coinvolgendo i privati?
Fermo restando quanto ho detto al punto
precedente (i soldi ci sono e sono tantissimi!),
l'impressione che ho, da neofita della politica, è
che vi siano difficoltà nel coinvolgere i privati
nelle attività di manutenzione del verde
cittadino. Se tali difficoltà, come temo, sono di
ordine legislativo, chiunque potrà fare ben poco
in questa direzione. Io voglio solo ricordare che
una Liguria indipendente che vuol essere capitale
mondiale della qualità della vita non potrebbe
permettersi di tenere le proprie aree verdi in
simili situazioni di abbandono e avrebbe tutti gli
strumenti, in particolare la capacità di fare
proprie leggi, per intervenire efficacemente.
3) E' possibile creare aree verdi nuove
in città? E se sì, dove? (indicare luoghi fisici,
non limitarsi ad affermazioni generiche)
Io non ho dubbi che questo sia possibile. E'
notizia di questi giorni lo studio della Facoltà
di Ingegneria per la costruzione di giardini
pensili sui tetti delle case; e mi viene anche
detto che anni fa fu redatto un progetto quasi
esecutivo per mettere verde pubblico nel centro
storico, un'ottima idea che non ebbe sbocco. La
verità è che il verde pubblico è previsto nei
piani urbanistici ma spesso non viene poi
realizzato. Ancora un problema di una legislazione
inefficiente che se fossimo indipendenti... La mia
idea è che ogni nuovo insediamento debba prevedere
aree di verde pubblico.
4) Sanzioni amministrative ai
proprietari di cani che non raccolgono le
deiezioni: le aumenterebbe (l'importo), e se sì,
di quanto? In linea di principio sono
contraria a risolvere un problema attraverso la
mera sanzione. Se il problema c'è occorre capirne
le cause e, se possibile, intervenire su di esse
soprattutto con campagne informative/educative
servendosi dei moderni mezzi di comunicazione
(tabelloni luminosi, spot televisivi, ecc.). Solo
alla fine si può ricorrere alla sanzione. A mio
avviso la poca sensibilità che hanno i proprietari
di cani nel non raccogliere le deiezioni è dovuta
al fatto che Genova è sostanzialmente una città
molto sporca. Prima di sanzionare di più credo che
occorra intervenire sulla pulizia della città. Ed
è ancora un problema di soldi che ci sono e sono
tantissimi, ma nessuno, se non il M.I.L., si sta
battendo per mantenerli a Genova. |
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