M.I.L. - Foglio Informativo a
cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci
disponibili per un incontro-dibattito sui temi trattati
presso tutti i Comuni e tutti coloro che lo richiedano
Chiediamo gentilmente che i Comuni destinatari facciano pervenire copia di questo
Foglio
agli Organi di Governo del Comune (Sindaco, Assessori, Consiglieri
comunali).
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FOGLIO
INFORMATIVO N° 4
M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
Forza Pericu e Biasotti!
Tiriamo fuori dalla “bratta” |
Genova e la Liguria sono nella “bratta”! Il taglio dei finanziamenti deciso dalla “Finanziaria” mette a rischio la “ripresina” e tutta la “socialità” che Genova e la Liguria avevano, con grandi sforzi, cercato di portare avanti. È a rischio la stessa “Genova 2004 capitale Europea della cultura”! A rimetterci saranno soprattutto le classi meno abbienti ed i nostri giovani che faticosamente cercano un lavoro.
il M.I.L. la pensa così:
1°) Le enormi POTENZIALITÀ di Genova e della Liguria sono state benissimo “spiegate” al Convegno “La REPUBBLICA di GENOVA”, che si è tenuto al Ducale, mercoledì 6 novembre, per festeggiare i dieci anni della presenza a Genova del quotidiano “ La REPUBBLICA” che allora si fuse con la storica testata de “Il LAVORO”. Abbiamo sentito quasi un coro unanime che “spiegava” che i GUAI di Genova e della Liguria erano soprattutto legati alla mancanza di POTERI DECISIONALI , dovuti alla “frammentazione” delle competenze : governo romano, regione, provincia, comune, autorità portuale, ecc. tanto è vero che si è auspicato un “ TAVOLO DECISIONALE UNICO”.
2°) In tutto il mondo, le Comunità
cercano di avere più diritti possibili per
ottenere il massimo di IDENTITÀ, VISIBILITÀ e POTERI DECISIONALI “locali”, onde
poterli “gestire” con il massimo di RESPONSABILITÀ, per garantire sviluppo economico
e sociale alle loro popolazioni.
Genova e la Liguria non “devono cercare di avere”, perché
“hanno già” SACROSANTI DIRITTI INTERNAZIONALI di RI-avere la loro
INDIPENDENZA!
È arrivato il momento di “far valere tali DIRITTI”, in
maniera CIVILE, PACIFICA, ma ferma e decisa!
3°) BREVISSIMO “promemoria
storico-giuridico”, che serve a “spiegare-motivare” queste tesi:
Ormai tutti sostengono la “NEGATIVITÀ” della fase storica dei grandi Stati
nazionalistici che si ebbe dopo la rivoluzione francese ed il Congresso di
Vienna del 1814-15, perché ha portato l’Europa verso la corsa alle “grandi
Potenze” con due guerre mondiali e le guerre coloniali. Ciampi e Prodi,
sostengono quasi giornalmente, che la stessa Unione Europea, deve basarsi sulla
“forza dei DIRITTI” e non più sulla “forza delle POTENZE”. È finalmente noto a
TUTTI che invece la LIGURIA è
stata costretta a perdere la sua INDIPENDENZA esclusivamente a causa della
“forza violenta delle Potenze monarchiche europee” al Congresso di Vienna del
1814-15 , senza mai farle votare il plebiscito di annessione né al regno di
Sardegna , né a quello d’Italia.
4°) Lo stesso attuale grande successo dei “Movimenti NO-global”, parte da un “PRESUPPOSTO” più che condivisibile: non vogliamo essere “condizionati-regolamentati” dalle grandi multinazionali e dalle grandi Potenze, che cercano di “OMOLOGARE” tutti e tutto. Politicamente è allora necessario puntare ad un grande obiettivo: NON DEVONO PIÙ ESSERCI STATI “potenti-prepotenti”!
Sono i grandi Stati che “fanno paura”, perché tendenzialmente “prepotenti” ed “arroganti”!
Devono esserci solamente grandi
Organismi Internazionali come l’O.N.U. (e come dovrebbe essere l’Unione Europea,
che invece di una nuova “Potenza”, deve diventare una Confederazione di
piccoli-medi Stati, PACIFICI e NEUTRALISTI ). Deve quindi essere
favorita-incentivata la “RI-nascita” delle piccole
Nazioni-Comunità
che devono avere il preciso impegno di
PACIFISMO-NEUTRALISMO-DISARMO
. È un controsenso continuare a dire che solamente
una “grande Europa” può assurgere al ruolo di “POTENZA” !
Sono tutte le POTENZE che NON DEVONO PIÙ ESSERE TALI (quelle del “G8” + Cina,
India, ecc.!). Le
tante piccole-medie Comunità devono poter “coltivare-valorizzare ” TUTTE LE LORO
DIVERSITÀ! L’unica “omologazione” comune e condivisibile da tutte deve essere
il PACIFISMO-NEUTRALISMO-DISARMO!
5°) Questo è il ruolo di una Liguria che ritornata INDIPENDENTE, entra nell’Unione Europea, per portare avanti tali obiettivi, portandoci i VALORI della sua CIVILTÀ :
Centralità ed importanza del LAVORO; Vera SOLIDARIETÀ e TUTELA delle persone più deboli; LOTTA a qualsiasi forma di razzismo o di ghettizzazione; SEPARAZIONE fra Chiesa e Potere Civile; TOLLERANZA religiosa ed ostracismo a qualsiasi fondamentalismo; Forma istituzionale REPUBBLICANA; ORDINAMENTO INTERNO Ligure già federalista, leggero e poco burocratico; TUTELA ambientale e paesaggistica; CONTROLLO “a posteriori”, sempre e comunque, dell’operato della classe dirigente; ORGANIZZAZIONE POLITICA basata sul RIFIUTO della tirannia e della guerra di conquista dei territori e dei popoli. |
Genova domenica 10 novembre 2002
M.I.L.-Movimento
Indipendentista Ligure |
il Presidente Vincenzo
Matteucci |
Tel e Fax 010-585263 / 5954005 |
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