M.I.L.-Movimento Indipendentista
Ligure
COMUNICATO * Domenica 19 marzo 2006
a cura di Franco Bampi e
Vincenzo Matteucci
Alla
cortese attenzione
DESTINATARIO
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Pagine sull'identità ligure
Raccolta firme
Perché ci sia, tutti i giorni, almeno una mezza pagina dei quotidiani Liguri dedicata
ad un libero dibattito su:
Identità ligure, vera storia
e diritti della Liguria
e perché le Istituzioni Liguri creino
un vero e proprio
"Centro della IDENTITA’ LIGURE,
della STORIA e dei DIRITTI della LIGURIA"
Premessa e alcune "spiegazioni"
Il 24 febbraio 2006, il
caporedattore delle pagine Liguri de "il Giornale", Massimiliano Lussana,
ha scritto un "editoriale" dal titolo
"Alla ricerca della identità - LIBERA NOS A MALO",
nel quale, sostanzialmente, prendendo atto della forte identità che c’è in Sardegna,
scriveva:
"...L’identità ligure non si cerca anche perché, spesso i liguri - noi liguri -
non ce la meritiamo. Quando, questa estate, abbiamo lanciato il tema su queste pagine,
ricordo solo il calore di due nostri cari lettori, Brunella Maietta e Gianluca Fois.
Per il resto, silenzio. Dalle istituzioni, dal mondo politico, da chi di identità
dovrebbe vivere...".
Il 25 febbraio, preso atto del "silenzio" denunciato da Lussana, il M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure, decideva di intervenire ed inviava un articolo, firmato dal presidente Vincenzo Matteucci, che veniva pubblicato il 26 febbraio con il titolo: "L’invito del M.I.L. - LA RISCOPERTA DELLE RADICI LIGURI", con il quale, sostanzialmente, si faceva presente che l’identità ligure risiedeva nella consapevolezza di essere riusciti a costruire, con lo Stato sovrano ed indipendente della "Repubblica di Genova", un vero e proprio miracolo politico ed economico, creando una vera e propria civiltà con autentici valori (www.mil2002.org/10_valori.htm). Contemporaneamente si invitavano i Cittadini Liguri a "darsi da fare" per recuperare alla Liguria la sua indipendenza, avendone tutti i diritti internazionali, non avendo la Liguria mai votato il plebiscito di annessione all’Italia, come invece avevano fatto le altre regioni italiane.
Dopo questo articolo si scatenava il
"putiferio",
con lettere di Cittadini ed articoli di Rino Di Stefano (favorevoli e contrari. TUTTO
pubblicato per giorni e giorni e riteniamo che continuerà ad essere pubblicato!). Il 17
marzo, Massimiliano Lussana scriveva, in risposta ad un lettore che criticava
l’iniziativa del dibattito, un altro articolo redazionale dal titolo
"CON LA CULTURA SI FA VERA POLITICA",
nel quale sostanzialmente affermava:
"...Ogni giorno nuovi lettori dicono la loro sul senso di sentirsi liguri ed è
incredibile la mole di interventi con cui ci state sommergendo... il fatto che
siamo riusciti ad interessare tante persone... a un dibattito alto e difficile
come quello sull’identità, è una straordinaria vittoria... Ma è mai possibile che ci
siano istituzioni e giornali che hanno a disposizione tempi, spazi e risorse
immensamente superiori alle nostre e che fanno della liguritudine la loro ragione
sociale e ignorano tutto questo?"
Alla luce di tutto questo, il M.I.L. raccoglie l’appello di Massimo Lussana ed ha deciso di invitare i semplici Cittadini, la Gente comune a sottoscrivere la “RACCOLTA di FIRME” riportata qui sul RETRO.
Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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il Presidente Vincenzo Matteucci |
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