M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO * Mercoledì 1 novembre 2006
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

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Importante ruolo dei Cittadini

Sul fatto che la Liguria abbia il diritto internazionale di poter RI-tornare ad essere una Nazione indipendente, non ci sono più dubbi, né storici, né giuridici, perché la Liguria non è mai stata chiamata a votare il "plebiscito di annessione" all’Italia, come invece hanno fatto le altre Regioni italiane.

Attenzione IMPORTANTISSIMO: Tutto questo è stato scritto anche in un "documento - PREMESSA STORICA" approvato dal Consiglio Provinciale di Genova il 9 aprile 2002 che così recita:

"La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente. Detta indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato - a differenza di altre regioni italiane - alcun plebiscito per l’annessione all’Italia".

Successivamente hanno approvato la "PREMESSA STORICA" anche 21 Comuni LIGURI: Camogli, Mignanego, Cogoleto, Casella, Recco, Bogliasco, Cogorno, Lavagna, Gorreto, Urbe, Orero, Favale di Malvaro, Mele, Cosio d’Arroscia, Neirone, Cicagna, Lorsica, Ventimiglia, Moconesi, Davagna e Busalla. Inoltre l’hanno approvata la Comunità Montana della Fontanabuona e la 2a e 3a Circoscrizione di Genova.

Anche l’attuale Deputato, allora Senatore Aleandro Longhi (Ds), il 18 luglio 2002, in una interpellanza parlamentare ha ribadito i concetti della "PREMESSA STORICA", aggiungendovi:

"la perdita illegittimamente subìta, dell’indipendenza di un popolo (in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà è inestimabile e non risarcibile se non con il ristabilimento del diritto leso".

Lo stesso ex-Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, in un articolo, da lui firmato, su "IL SECOLO XIX" del 18 marzo 2004 ha praticamente scritto che solamente i plebisciti hanno LEGITTIMATO l’unità d’Italia, perché sono stati "un momento fondamentale" di tale processo storico. Ma alla Liguria NON E’ STATO FATTO VOTARE alcun plebiscito!

La LIGURIA ha quindi "perduto" la sua indipendenza ILLEGITTIMAMENTE ed ha tutti i DIRITTI INTERNAZIONALI di RIAVERLA, come l’hanno ottenuta, per esempio le tre Repubbliche baltiche, ESTONIA, LETTONIA e LITUANIA. Sul sito Internet www.mil2002.org ci sono TUTTI i documenti relativi a tutto quello che abbiamo sopra riportato. Il M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure, ritiene che, alla luce di tutto questo, mentre le Istituzioni Liguri si sono "limitate" a fare "enunciazioni di principi", sia arrivato il momento di RIVENDICARE questo DIRITTO che ha la Liguria di RITORNARE ad essere una Nazione indipendente. Lo hanno fatto le tre Repubbliche baltiche e da quando sono indipendenti sono in pieno sviluppo economico e sociale.

A maggior ragione lo può fare la Liguria che, tornata INDIPENDENTE, può anche, davanti ad un Tribunale Internazionale, chiedere i danni a tutte le nazioni europee, compresa l’Italia (per l’indipendenza "violentata") e la restituzione dei DEBITI, mai pagati, che avevano con il Banco di S.Giorgio.

Dobbiamo essere noi, semplici Cittadini, a portare avanti questa "battaglia" che, da storica e giuridica, DEVE DIVENTARE anche POLITICA. Il M.I.L. - Movimento Indipendentista Ligure è pronto ad iniziare questa "battaglia politica" e si mette a disposizione dei semplici Cittadini, della Gente comune, per presentare e Liste già alle prossime Elezioni Amministrative Comunali e Provinciali della primavera del 2007.

Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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il Presidente Vincenzo Matteucci il Segretario Franco Bampi