M.I.L.-Movimento Indipendentista
Ligure
COMUNICATO * Lunedì 12 febbraio 2007
a cura di Franco Bampi e
Vincenzo Matteucci
Alla
cortese attenzione
DESTINATARIO
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Anch'io divento testimone dei diritti della Liguria
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Martedì 13 febbraio
2007 dalle ore 13,30 alle 14.30 davanti a Palazzo Tursi
il M.I.L. farà un "presidio" innalzando
uno "striscione" e distribuendo volantini riportanti il contenuto di questo
comunicato.
QUANTO e CHI risarcirà la Liguria?
QUANTO e CHI
dovrà RISARCIRE la LIGURIA
per la perdita illegittima della sua INDIPENDENZA?
È tutto sul sito Internet www.mil2002.org: cliccare qui
- Preso atto che anche il Consiglio Provinciale di Genova, 21 Comuni Liguri di Centro sinistra, di Centro destra e di Liste Civiche (Camogli, Mignanego, Cogoleto, Casella, Recco, Bogliasco, Cogorno, Lavagna, Gorreto, Urbe, Orero, Favale di Malvaro, Mele, Cosio d'Arroscia, Neirone, Cicagna, Lorsica, Ventimiglia, Moconesi, Lavagna e Busalla), 1 Comunità Montana (Fontanabuona) e 2 Circoscrizioni, di Genova, la 3a e la 2a, hanno già approvato un "documento" che, fra le altre cose, recita:
"La Liguria è
stata per oltre 700 anni una Nazione-Stato sovrana ed indipendente. Detta indipendenza non risulta
essere mai stata rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni
- E che inoltre l'On. Aleandro Longhi (Ds-Ulivo-Centro-sinistra) ha presentato un'interpellanza parlamentare, che contiene la seguente "dichiarazione":
"...la perdita, illegittimamente subìta , dell'indipendenza di un popolo (in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà, è inestimabile e non risarcibile se non con il ristabilimento del diritto leso..."
Alla luce di quanto "dichiarato" in questi DOCUMENTI UFFICIALI, il M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure ritiene che ci siano tutti i presupposti perché il CONSIGLIO REGIONALE LIGURE, che rappresenta LEGALMENTE tutta la Comunità Ligure, inizi una "vertenza internazionale" nei confronti di TUTTI coloro che possano essere ritenuti RESPONSABILI della perdita ILLEGITTIMA dell'indipendenza della Liguria. Fra questi riteniamo che i "primi" che debbano RISARCIRE la Liguria debbano essere gli attuali eredi Savoia e che quindi il "loro tesoro reale" custodito attualmente a Roma, nei forzieri della Banca d'Italia, debba essere consegnato alla Comunità Ligure. Questo anche per gli enormi danni provocati alla Comunità Genovese durante il "saccheggio di Genova" del 1849.
Per dare sempre PIÙ FORZA a queste LEGITTIME RICHIESTE invitiamo i Cittadini Liguri a sottoscrivere sempre più NUMEROSI la "Testimonianza dei DIRITTI della Liguria" (per sapere come fare clicca qui).
Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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