M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure COMUNICATO STAMPA Martedì 9 ottobre 2007 a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

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Cambiamo nome al Teatro Carlo Felice

Perché il M.I.L. è d’accordo con i Comitati
che non vogliono il parcheggio dell'Acquasola

1°) I Comitati "che sono contrari al parcheggio all'Acquasola", hanno perfettamente ragione perché se vogliamo che Genova sia sempre di più una città VIVIBILE, non si deve "incrementare l'afflusso in centro delle auto private", perché SICURAMENTE aumentano l'INQUINAMENTO e rendono sempre più DISAGEVOLE la mobilità pedonale. Questo è anche quello che hanno sostenuto "i 4 grandi Architetti" chiamati per il "consulto sulla città" !!

Il M.I.L è quindi completamente solidale
con i "Comitati" che portano avanti questa battaglia.

Per evitare che il Comune paghi le "penali" previste alla Società che doveva costruire il "parcheggio dell'Acquasola", il M.I.L. propone che sia data a tale Società la possibilità di costruire uno dei due "parcheggi di interscambio" da noi previsti: uno all'uscita dell'autostrada a Sampierdarena, in una caverna artificiale sotto il colle di S.Benigno e l'altro all'uscita dell'autostrada a Nervi, sempre in una caverna artificiale dentro la montagna di Monte Moro. Siamo pronti a dimostrare che i costi di tali parcheggi sarebbero minori o equivalenti di altri, costruiti in superficie, ma con alto impatto ambientale.

2°) Contemporaneamente è assolutamente IRRINUNCIABILE dare una "DECISA SVOLTA" al PROGRAMMA di "diffusione della METROPOLITANA" che, secondo noi, ma anche secondo l'avviso di tantissime persone, è l'unico vero mezzo di trasporto pubblico CONFORTEVOLE e PUNTUALISSIMO e più diffuso nelle città più importanti del mondo.

3°) Circa i "tempi di costruzione" della Metropolitana ed "i costi di costruzione con il reperimento dei fondi", i primi devono essere "assolutamente RIDOTTI", perché Genova non può continuare ad avere il "primato mondiale" dei "tempi di costruzione più lunghi" ed i secondi possono essere notevolmente diminuiti con "gare d'appalto europee" e possono essere trovati

RIVENDICANDO il "fiume enorme di tasse" che dal Porto di Genova (ogni anno circa 4 miliardi di euro!) e dalle tasse sui carburanti (ogni anno circa 1 miliardo di euro!), lasciano Genova per andare a Roma, che poi invece decide, "a suo arbitrio", quali Metropolitane finanziare!!

Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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il Presidente Vincenzo Matteucci il Segretario Franco Bampi