M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
"Prima ti
ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci"
Gandhi
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Tracciato autostradale-tangenziale alto
La realtà-verità
Si cerca di "giustificare" la gronda
perché l'attuale "situazione autostradale cittadina" è vicina al
"collasso". Ma la colpa è della società Autostrade e del Comune di Genova.
Infatti, se tutte e due avessero già provveduto a:
1°) TOGLIERE il pagamento del pedaggio nella tratta Nervi - Voltri e migliorare
DRASTICAMENTE le entrate e le uscite dagli attuali caselli SPARIREBBERO tutte
le code ed i rallentamenti.
2°) "RIFARE veramente" la Genova-Serravale, quasi tutta sotterranea,
senza viadotti, a tre corsie e con tutte le norme di sicurezza.
3°) FINIRE il "Lungomare Canepa" e la "Sponda destra del
Polcevera" e convogliare tutto il traffico pesante che entra ed esce dal Porto
soprattutto su ferrovia e/o in una direttrice stradale riservata.
Fatto tutto questo, non c'è più bisogno della "gronda"!
Resta invece sempre la necessità-urgenza di: 1°) portare fuori da Genova il "traffico di transito" e 2°) costruire una estesa Metropolitana.
Per portare fuori da Genova il traffico di transito occorre una "Tangenziale Nervi-Voltri", quasi tutta SOTTERRANEA , su 4 gallerie (2 per veicoli leggeri e 2 per quelli pesanti) e senza abbattimenti di case (per saperne di più cliccare qui).
Tangenziale che dovrebbe "accogliere" gli attuali caselli autostradali che, tolti dalla città e portati sulla Tangenziale, dovrebbero servire anche per la costruzione, fuori dall’abitato, dei "parcheggi di interscambio", possibilmente SOTTERRANEI, collegati, dove è possibile con la Metropolitana e/o con "bus-navetta" al centro della città. GENOVA diventerebbe una vera "città-modello".
La "TANGENZIALE autostradale alta", quasi tutta sotterranea, farebbe "respirare" la città che oggi invece è come "ingolfata-soffocata", con tutte le servitù autostradali dentro il suo abitato. Lo stesso Porto si sentirebbe finalmente come "sbloccato" (anche mentalmente!) e la "Tangenziale" darebbe la possibilità di potenziali "poli" per uno sviluppo economico più decentrato, OGGI ben "controllabile", "ecocompatibile" e non devastante per il territorio.
La Tangenziale passerebbe in territori (di diversi Comuni), quasi tutti privi di abitazioni e quindi con possibilità-necessità di una SERIA "programmazione" PUBBLICA, che dovrà necessariamente coinvolgere Comuni, Provincia e Regione.
Occorre anche una vera Metropolitana la più diffusa possibile, per ridurre drasticamente il traffico automobilistico.
Una grande società internazionale specializzata nella costruzione di infrastrutture sotterranee è disponibile a "progettare e costruire", a sue spese, sia la TANGENZIALE, sia la METROPOLITANA estesa, in cambio della loro gestione per un certo numero di anni da stabilire. Così è stato costruito il grande parcheggio di Piccapietra.
Aspettiamo che le Istituzioni verifichino con loro tecnici ed i tecnici della Società da noi contattata, quanto da noi qui scritto.
Sul RETRO la riproduzione dell'articolo pubblicato su "la Repubblica" del 05/09/02 da leggere con MOLTA ATTENZIONE!!!
Il testo del comunicato è stato distribuito
anche come volantino
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