M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 23 settembre 2009
a cura di
Franco Bampi, Vincenzo Matteucci e Flavio Gaggero
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M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
"Prima ti
ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci"
Gandhi
Si può firmare anche via e-mail e si può scaricare il modulo per la raccolta firme
NO al parcheggio dell'Acquasola - SÌ a quello di Nervi
Il calcio e la politica genovese
Il calcio genovese sta dimostrando che anche una città e la sua Regione (Genova ne è la capitale ed il tifo delle due squadre è esteso in tutta la Regione), pur essendo relativamente piccole, possono essere protagoniste. Nella sua storia, la Liguria, fin quando è restata Indipendente (Repubblica di Genova), ha sempre fatto questo. Diventata prima "Città-Stato", poi "Nazione -Stato", dal 1090 in poi, si è imposta al rispetto delle altre Nazioni europee (fatte anche da grandi regni, imperi e il potente Stato della Chiesa), senza mai puntare alle espansioni-conquiste territoriali.
Esclusa la parentesi della Corsica (1284-1768), la Repubblica di Genova ha avuto quasi lo stesso territorio odierno della Liguria. Ma aveva saputo creare una vera Civiltà Ligure con autentici Valori. L'annessione illegittima al regno di Sardegna dei Savoia (1815) ha stravolto tutto questo, coinvolgendo la nostra Comunità nei "destini italiani" monarchici e poi anche fascisti che ci hanno portato a due guerre mondiali e stupide guerre coloniali con il miraggio dell'impero e la realtà di migliaia di morti, anche Liguri!
Contemporaneamente il Papa ligure Benedetto XV°, nato a PEGLI nel 1854, quando era ancora Comune autonomo e proclamato Papa nel 1914, si era sempre rifiutato di "benedire" qualsiasi arma, soprattutto se era dei Savoia e definì la prima guerra mondiale come una "inutile strage"!
La sconfitta italiana nell'ultima guerra mondiale e la guerra di Liberazione ci hanno liberato da tutto questo. Ora c'è l'Unione Europea che è nata proprio per evitare che le nazioni europee continuassero a farsi le guerre e ad annettersi territori.
La Liguria, se ritorna ad essere una Nazione indipendente, all'interno dell'Unione Europea, può ritrovare un suo ruolo storico, legato soprattutto ai Valori della sua Civiltà, come ci hanno scritto alcuni parlamentari europei (clicca qui per saperne di più).
Prima che parta ufficialmente la campagna elettorale per le prossime Elezioni Regionali, rivolgiamo un caldo invito a tutti gli schieramenti politici: nei vostri programmi "richiamate" il documento approvato dal Consiglio Provinciale di Genova, da 22 Comuni Liguri, da una Comunità montana e da due Circoscrizioni di Genova (clicca qui per saperne di più) e che recita:
"La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente e detta indipendenza non risulta essere stata mai rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni (decisioni) del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane, alcun plebiscito per l'annessione al Regno d’Italia".
Il testo del comunicato è stato
distribuito anche come volantino
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