M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
"Prima ti
ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci"
Gandhi
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GENOVA e le Elezioni regionali
Nelle prossime Elezioni Regionali della LIGURIA, Genova (611.204 abitanti) e la sua Provincia (884.635 abitanti) avranno un notevole "peso elettorale", perché rappresentano oltre la metà di tutto l'elettorato Ligure (1.614.285 abitanti). Riteniamo allora IMPORTANTE "ricordare" ai due candidati a Presidente e a tutte le forze politiche che parteciperanno alla competizione elettorale quello che scrisse Gianni Baget Bozzo in un articolo del 24/03/04 (clicca qui per leggerlo e clicca qui per leggere la "replica" del nostro Segretario Franco Bampi), facendo una intelligente e magistrale disamina sulle "conseguenze" dell'annessione della Repubblica di Genova al regno sabaudo di Sardegna (1814-15). Fra l'altro ha scritto:
"... Essa (Genova n.d.r.) venne vista come un pezzo di Italia, dell'Italia unificata dai Savoia, e quindi funzionale soltanto ad essa, mentre la Repubblica di Genova era stata un impero mediterraneo che giungeva fino al Mar Nero, sino a Pera e Galata.
Genova ha un destino mediterraneo, non un destino nazionale.
Il congresso di Vienna aveva posto fine alla vocazione mediterranea della città, aveva colpito un corpo vivente. Divenendo provincia del Regno, Genova aveva perduto la sua identità storica ... Genova sabauda e regnicola non ha identità e solo l'espandersi nel mondo gliene conferisce la possibilità.
Il temperamento scontroso dei genovesi è il frutto di questa frattura tra geografia, economia e città, prezzo pesante pagato da Genova all'unità d'Italia.
Il genovese che conosciamo è il frutto di un'operazione di soggiogamento che ha spinto un carattere di vocazione imperiale in una marginalità che consentiva soltanto il mugugno ...
Ma oggi la globalizzazione riporta il Mediterraneo alla sua unità e ne fa il mare di mezzo tra il Pacifico e l'Atlantico, globalizza Genova e ridà ai preziosi chilometri quadrati il loro valore, quello che avevano nei tempi d'oro della Repubblica di Genova! ..."
Baget Bozzo ha consegnato a tutti noi questa magistrale ed intelligente "analisi" storico-politica.
Il Consiglio Provinciale di Genova e 22 Comuni Liguri hanno approvato un documento che recita:
"La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente e detta indipendenza non risulta essere stata mai rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni (decisioni) del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane, alcun plebiscito per l'annessione al Regno d'Italia".
Signori candidati a Presidente della LIGURIA, cosa ci "vieta" allora di intraprendere un cammino giuridico-politico che RESTITUISCA alla Liguria la sua storica INDIPENDENZA, non per "chiuderci-isolarci", ma per "convincere" i territori a noi limitrofi a costituire, insieme a noi, una moderna "Repubblica Federale Mediterranea", mettendo anche a loro disposizione i DIRITTI INTERNAZIONALI che ha la Liguria a RI-tornare Indipendente?
Il testo del comunicato è stato
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Sul retro: "La Repubblica Federale Mediterranea".
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