M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
Non ci sono i soldi?
Invece CI SONO e sono TANTI,
TANTISSIMI!
Ci vuole solamente la volontà di "PRENDERLI"!
Esposto per RACCOMANDATA A.R.:
alla Corte dei Conti di Roma, alle Procure della Repubblica di Roma, Genova e Potenza,
al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al capo del Governo Silvio Berlusconi,
al ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti.
Per conoscenza: ai Segretari dei Sindacati (CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL,
COBAS, SIN-PA),
a tutte le Associazioni dei consumatori ed ai mezzi di informazione.
Con lettera individuale: ai direttori dei principali quotidiani.
a TUTTI i CITTADINI che riusciremo a raggiungere "volantinando" questo
documento.
1°) Premessa:
Nel 2004 lo Stato italiano, con l'allora ministro dell'economia Domenico Siniscalco,
introduce per decreto, in Italia, "il gioco con partecipazione a distanza",
vale a dire videopoker, slot machine ed ogni possibile scommessa on line.
Dieci società ottengono la "concessione" per gestire le slot machine e
sottoscrivono un "CONTRATTO" che poneva a loro carico la
correttezza dei dati sulle giocate, trasmessi alla Amministrazione Finanziaria.
L'andamento delle giocate aumenta in maniera vertiginosa, al punto tale che attualmente
il fatturato delle dieci società è pari se non superiore a quello della FIAT, ma ad
un controllo effettuato dal Gat (Gruppo antifrodi telematiche) della Guardia di Finanza,
relativamente ai primi anni di gestione, viene accertata una "evasione enorme"
del "preu" (prelievo erariale unico) che, con le penali, ecc., ammonterebbe
a circa 98 MILIARDI di Euro, che l'Amministrazione dello Stato competente (i Monopoli
dello Stato) avrebbe dovuto esigere. Come avviene con qualsiasi semplice Cittadino che
non rispetta un contratto. Richiesta confermata l'11/10/10 dal pm della Corte
dei Conti di Roma. Su questa vicenda "Il Secolo XIX" ha pubblicato ben
28 articoli.
Anche altri giornali cartacei ed on-line si sono interessati della vicenda.
Cliccando qui si accede a tutta la documentazione
che siamo riusciti a trovare.
2°) Considerazioni:
Gli "affari" di queste società che gestiscono le slot machine vanno, per loro
fortuna e legittimamente, a gonfie vele. Quindi non è vero che "NON
POSSONO PAGARE" la somma richiesta di 98 MILIARDI di Euro (con un
eventuale "acconto" e restante opportuna rateizzazione).
Milioni di semplici Cittadini italiani stanno pagando a
rate le imposte (anche semplicemente "accertate", ma non ancora "stabilite
in via definitiva").
Invece alcuni rappresentanti di tali società hanno richiesto ufficialmente una
"rimodulazione" del dovuto (o una "sanatoria") che ridurrebbe il
tutto a qualche centinaio di milioni di Euro!
3°) Conclusioni:
Riteniamo che i sacrifici che gli italiani stanno facendo e i tagli "dolorosi"
effettuati con la finanziaria alle Regioni ed ai Comuni NON PERMETTANO assolutamente
una eventuale "rimodulazione" o addirittura una "sanatoria". Lo
Stato deve esigere il pagamento del DOVUTO (equivalente a quasi QUATTRO finanziarie!),
altrimenti si proceda al sequestro di TUTTE le slot machine e di eventuali "beni",
ed alla sospensione delle relative concessioni che verranno riattribuite con una nuova
gara.
Genova (soprattutto Sestri Ponente), Cogoleto e
Varazze sono stati colpiti da una alluvione DISASTROSA che ha provocato DANNI ENORMI al
territorio, alle attività ed ai Cittadini!
Il governo ha già detto che NON PUÒ dare tutti i soldi necessari per "sanare"
tale DISASTRO e per mettere in sicurezza i territori, perché non ce li
ha!
Abbiamo indicato dove "trovare" tali soldi e... sono TANTI, TANTISSIMI!
Il testo del comunicato è stato
distribuito anche come volantino
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qui ***
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ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci"
Gandhi
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Stampa del M.I.L.: http://www.mil2002.org/vol-com |