M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
SCARPINO e GRONDA come ACQUASOLA?
ESPOSTO – Raccomandata A.R. alla Procura della Repubblica del Tribunale di Genova e alla Corte dei Conti di Genova
LETTERA APERTA ai mezzi di informazione ed ai Cittadini
Abbiamo appreso dai giornali (sabato 26 marzo 2011) che la Magistratura del Tribunale di Genova è intervenuta nella "vertenza" dell'Acquasola. Il Gip Silvia Carpanini ha accolto in gran parte le richieste del pm titolare dell'inchiesta, Francesco Albini Cardona, e si è proceduto intanto al sequestro del parco. Il tutto per violazioni del Testo Unico dei Beni Ambientali.
In un articolo di un quotidiano si fa riferimento al fatto che "...essendo ormai mutate la sensibilità ambientale e le politiche della mobilità urbana".
SIMILMENTE, a nostro parere, si stanno svolgendo i fatti per quanto riguarda la "discarica di Scarpino" e la progettazione con eventuale costruzione della "gronda".
Infatti si continua, da parte delle Istituzioni (Comune, Provincia e Regione), a NON TENERE CONTO che "sono mutate la sensibilità ambientale, la politica dei territori" e la "tutela della salute pubblica".
Fino a qualche decennio fa si è potuto "tollerare" e quindi "autorizzare" la costruzione della discarica di Scarpino che ha letteralmente "massacrato" un territorio vicinissimo alla città di Genova, travolgendone e deturpandone un magnifico tessuto ambientale (clicca qui vedere il panorama della zona) con inquinamento del torrente Chiaravagna, ecc... come da anni sta denunciando il "Comitato per Scarpino" (clicca qui accedere al gruppo su FaceBook; se vuoi vedere alcune foto significative di Scarpino clicca qui). Oggi, con la "raccolta differenziata porta a porta" si può arrivare al 90% della "Raccolta differenziata", chiudendo quindi la discarica di Scarpino e procedendo alla sua INTEGRALE bonifica, come si sta procedendo in altre località CIVILI italiane, europee e mondiali (su Internet c'è l'imbarazzo della scelta), senza quindi la necessità di costruire un costosissimo "gassificatore".
La stessa cosa vale per la progettazione e costruzione della "gronda". La costruzione fatta dell'attuale tratto autostradale che, da Nervi a Voltri, si è "infilato" in mezzo alle case anche con devastanti viadotti, è stato "tollerato" ed "approvato" circa 40 anni fa. Oggi, con la "mutata coscienza ambientale" e la "forte tutela della salute", sarebbe IMPENSABILE ed IMPOSSIBILE! Invece, con l'attuale "gronda" si vuole ancora fare, per esempio, un devastante viadotto a Bolzaneto (ed altri a Voltri, Vesima, ecc.) sopra al mercato generale, con i camion della frutta e verdura che passeranno sotto, non tenendo conto degli "inquinanti" che vi potranno ricadere! Inoltre, come abbiamo già fatto presente con l'esposto inviato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Genova, datato 08/07/09, ripreso, in data 06/08/10 da un articolo de Il Secolo XIX (clicca qui per leggerlo) che segnalava la "apertura di un inchiesta" del pm Enrico Zucca, e da un articolo de "la Repubblica" (clicca qui per leggerlo), c'è anche il rischio di un "danno alle tasche dei Cittadini", non procedendo per tale lavoro ad una gara europea, che potrebbe far risultare vincente una ditta che si impegni anche a fare lavori meno costosi.
Il testo del comunicato è stato
distribuito anche come volantino
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