M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure

COMUNICATO STAMPA
Lunedì 25 aprile 2011


a cura di
Franco Bampi
, Vincenzo Matteucci, Flavio Gaggero, Ludovico Formentini



Alla cortese attenzione
[Destinatario]


APPELLO ai Cittadini

Leggi più sotto «I "NO" ed i "SI" dei Comitati»

Trentuno Cittadini (donne e uomini) hanno già costituito (e ne sono i "Portavoce") in vari quartieri di Genova ed in alcuni Comuni della Provincia, i "Comitati per il riscatto del TERRITORIO dove abitano", onde portare avanti

con DETERMINAZIONE, le battaglie per la tutela della SALUTE, dell'AMBIENTE e della LEGALITÀ.

Ognuno di loro, nel proprio territorio, ha già iniziato la distribuzione di volantini informativi. Vi compare il nome del "Portavoce" con il N° di Cellulare al quale i Cittadini potranno rivolgersi per eventuali problemi riguardanti la SALUTE, l'AMBIENTE e la LEGALITÀ.

Entro DUE mesi dobbiamo arrivare ad avere più di CENTO "Comitati" per passare poi, insieme ad altri "Comitati", "Movimenti" ed "Associazioni" che lo vorranno, all'organizzazione della

Lista Civica "Cittadini di Liguria",

da presentare alle prossime Elezioni Amministrative del 2012.

In questa prima fase organizzativa, il M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure, ha messo a disposizione la sua sede e la sua organizzazione e lascerà poi il campo alla Lista Civica.

Intanto vi invitiamo ad andare a leggere le "battaglie" che il M.I.L. ha portato avanti in questi anni e che sono raccolte sul sito (clicca qui per saperne di più) insieme ai VALORI della Civiltà Ligure (clicca qui per leggerli).

Quali responsabili del M.I.L. invitiamo caldamente i Cittadini, DONNE e UOMINI, GIOVANI ed ANZIANI, Genovesi e Liguri di nascita o di adozione, ad aderire NUMEROSI a questa iniziativa che darà una svolta al modo di fare politica, perché

"Dobbiamo essere NOI CITTADINI a diventare PROTAGONISTI della POLITICA!"

Qui di seguito troverete i nostri nomi e cognomi e i numeri di Cellulari, quali "promotori" di questa iniziativa. Dateci una mano, aiutateci in questa meravigliosa avventura, telefonateci, diventiamo tanti ENTUSIASTI "Portavoci" dei nostri territori.

Impegniamoci in tanti per un FUTURO migliore per i nostri figli e nipoti e per i nostri anziani! VI ASPETTIAMO!

La città di Genova non deve più avere "quartieri periferici"! Deve RIAVERE i suoi 28 Comuni storici (clicca qui per saperne di più) "federati" nel "Comune FEDERALE di GENOVA". Esattamente come è LONDRA (clicca qui per saperne di più).


I "NO" ed i "SI" dei Comitati

Gran parte degli argomenti qui di seguito esposti, sono dettagliatamente trattati sul sito (clicca qui per saperne di più).

I Comitati dicono "NO":
1) Ad una eventuale "sanatoria" sui 98 MILIARDI di Euro che le società che gestiscono le slot-machine DEVONO allo Stato (e quindi a noi Cittadini!).
2) Al "gassificatore" di Scarpino.
3) Alla "gronda" che la società Autostrade vuol costruire con devastanti viadotti a Bolzaneto, Voltri e Vesima.
4) Alla "bus-via" nella Valbisagno.
5) Alla moschea al Lagaccio.
6) Alla permanenza degli stabilimenti petrol-chimici a Pegli-Multedo.
7) Alla costruzione del parcheggio sotto l'Acquasola.
8) Alla continuazione del trasporto delle merci portuali prevalentemente su gomma, sia nel Porto di SAMPIERDARENA, sia nel Porto di PRÀ-VOLTRI.
9) Alla permanenza nel traffico urbano di veicoli pubblici e privati inquinanti.
10) Al degrado dei parchi e delle ville pubbliche cittadine.
11) A continuare ad inviare, ogni anno a Roma, circa 6 MILIARDI di Euro di "tasse portuali" prodotte dai nostri PORTI Liguri, che lasciano però alla Liguria TUTTO l'inquinamento prodotto.
12) A continuare a tenerci le TRE centrali elettriche a carbone, altamente INQUINANTI che producono il DOPPIO dell'energia elettrica che consuma la Liguria, ma con i "soldi prodotti in più"che vanno TUTTI a Roma!

I Comitati dicono "SI":
1) Ad una martellante campagna politica e mediatica, con coinvolgimento dei Cittadini, per far pagare i 98 MILIARDI di Euro che le società che gestiscono le slot-machine DEVONO allo Stato (e quindi a noi Cittadini!).
2) Ad una "Raccolta differenziata PORTA a PORTA" dei "rifiuti-materie prime", per arrivare almeno all'80-90%, con creazione di nuove attività imprenditoriali e nuovi posti di lavoro.
3) Ad una vera "tangenziale" ALTA che porti fuori dalla città il traffico di "passaggio" su Genova e, quanto prima, alla successiva DEMOLIZIONE di TUTTO l'attuale tracciato autostradale, da Nervi a Voltri, con i suoi devastanti viadotti sopra e quasi "dentro" le case di Cittadini "viadottati".
4) Alla costruzione di una Metropolitana nella Valbisagno.
5) Alla costruzione della moschea nell'attuale mercato del pesce, che dista poche decine di metri dalla caserma della Guardia di Finanza, quindi nell’ambito portuale, come già è avvenuto durante la Repubblica di Genova.
6) Al restauro e valorizzazione delle ville storiche e dei parchi del nostro Ponente.
7) Al restauro e valorizzazione del Parco dell'Acquasola.
8) Alla costruzione dei DUE chilometri di ferrovia che mancano nel Ponente per poter utilizzare in pieno il trasporto ferroviario per i traffici portuali.
9) Alla costruzione-prolungamento della Metropolitana fino a Piazza Montano, a SAMPIERDARENA, visto che il progetto originario prevedeva proprio la partenza della Metropolitana da SAMPIERDARENA.
10) Alla costruzione di almeno CENTO "colonnine" per il ricarico elettrico dei veicoli elettrici (auto e moto), come stanno facendo a Berlino, dove quanto prima avranno almeno 100 mila auto elettriche.
11) All'ammodernamento-aggiornamento dei nostri PORTI, con l'abbattimento di TUTTI i rischi per eventuali "infortuni-decessi" sul lavoro e degli inquinamenti, usando PRIMARIAMENTE i SEI MILIARDI di Euro prodotti, ogni anno con le "tasse portuali".
12) Andare, sempre di più, verso la produzione ed uso di energie alternative pulite, per fare della LIGURIA uno dei territori con la maggiore "qualità della vita".


Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
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Sul retro «I "NO" ed i "SI" dei Comitati»
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il Presidente Vincenzo Matteucci
il Segretario Franco Bampi
il responsabile ambiente Flavio Gaggero il portavoce della Spezia Ludovico Formentini

 
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