M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
e Lista Civica "Cittadini di Liguria"
COMUNICATO STAMPA
Domenica 29 maggio 2011
a cura di
Franco Bampi, Vincenzo Matteucci, Flavio Gaggero
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M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure |
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
Il "tappo" di GENOVA!
Ieri, sabato 28 maggio 2011, il M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure e la Lista Civica "CITTADINI di LIGURIA" hanno effettuato un "presidio" in Piazza Corvetto, per:
1) manifestare SOLIDARIETÀ ai dipendenti della FINCANTIERI. Fra l'altro, abbiamo subito iniziato una "raccolta fondi" per la trasferta che faranno a Roma, martedì 3 giugno. La somma raccolta l'abbiamo già consegnata a Bruno Manganaro che ci ha raggiunto in Piazza Corvetto. Nei prossimi giorni continueremo tale "raccolta" e invitiamo ANCHE i partiti, movimenti ed associazioni a fare altrettanto.
2) protestare contro Gabriella di Savoia che, alle ore 11, si sarebbe apprestata, insieme ad uno stuolo di suoi "sudditi", a deporre una corona d'alloro sulla statua di Vittorio Emanuele II. "Protesta" riuscita benissimo: abbiamo ROVINATO la "festa-cerimonia" dei monarchici, "urlando" la VERITÀ su quel re.
Oggi vogliamo "soffermarci-chiarire" sull'influenza NEGATIVA che ha "quella" statua sul PRESENTE e sul FUTURO di GENOVA.
La targa che il Comune di Genova ha fatto apporre, nel 2008, proprio in Piazza Corvetto è CHIARISSIMA: il re Vittorio Emanuele II è RESPONSABILE del "saccheggio" di Genova fatto nel 1849, con UCCISIONI, STUPRI e RUBERIE di ogni genere (clicca qui per saperne di più). Inoltre, dopo il "saccheggio", in una lettera in francese (perché il re, "padre della patria", scriveva in francese!), inviata al gen. La Marmora, comandante delle truppe savoiarde, ha definito "i GENOVESI, vile ed infetta razza di canaglie"!
Vi sembra allora LOGICO che la città di GENOVA, debba ancora "tollerare" di continuare a "VEDERE" quella statua in una delle piazze più belle della città????...
Le "simbologie storiche" sono IMPORTANTI per la formazione del "carattere" delle popolazioni. La "presenza" di quella statua, continua a "condizionare" i GENOVESI che, quando venne eretta, erano ILLEGITTIMAMENTE "sudditi" del regno dei Savoia. Quella statua RICORDA e RIBADISCE ai Genovesi che NON DEVONO PIÙ RIBELLARSI, perché la "lezione" che è stata data loro con il "saccheggio" del 1849, DOVEVA rappresentare un MONITO ed una MINACCIA!
I Savoia erano riusciti a "mettere un tappo" al "ribollire" degli spiriti ribelli genovesi!
Le nostre ISTITUZIONI (Comune, Provincia e Regione) DEMOCRATICHE e REPUBBLICANE, NON MONARCHICHE, non ritengono che sia arrivato il momento di RIMUOVERE quella statua e, senza distruggerla, bandire un'asta pubblica per VENDERLA al migliore offerente, destinando il ricavato, per esempio, ai dipendenti della FINCANTIERI?
Potremo così VERIFICARE quello che "offriranno" gli attuali Savoia per aggiudicarsela!
Il testo del comunicato è stato
distribuito anche come volantino
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