M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO STAMPA
Domenica 10 giugno 2012
a cura di
Vincenzo Matteucci, Flavio Gaggero, Raffaele Migliorini
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M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
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Alla
cortese attenzione
[Destinatario]
Questo comunicato è stato
mandato a 3614 indirizzi e-mail
Cosa ci aspettiamo dal Sindaco di una città che si chiama GENOVA!
PREMESSA: una città come GENOVA che ha oltre 700 anni di storia come capitale di una Nazione-Stato INDIPENDENTE, la REPUBBLICA di GENOVA, non può e non deve ACCETTARE supinamente le "decisioni" INGIUSTE prese a Roma!
I partiti genovesi che, nella maggioranza e nell'opposizione, sono rappresentati nel Consiglio Comunale, sul problema dell'Imu devono fare alcune considerazioni e prendere delle iniziative:
1°) Genova è una città con moltissimi anziani che (quelli che hanno potuto farlo), hanno investito i loro risparmi soprattutto nella casa abitativa.
2°) Genova, purtroppo, è una città dove si gioca moltissimo (lotto, macchinette, ecc.) e, grazie anche alla battaglia condotta dai mezzi di informazione ed anche da noi del MIL (clicca qui per saperne di più), si è scoperto che, a seguito di un accertamento della Guardia di Finanza, le società che gestiscono le slot-machine, dovrebbero, per vari motivi, allo Stato qualcosa come 98 miliardi di euro.
3°) Il porto di Genova produce ogni anno circa 3 miliardi di euro di "tasse portuali" che vanno quasi tutte a Roma. Se l'80-90 % di tali tasse restasse a Genova, risolveremmo tutti i nostri problemi, come la "messa in sicurezza" di tutto il nostro territorio.
4°) Quasi tutti i Paesi europei hanno messo una tassazione del 20% sui capitali portati in Svizzera. Il governo italiano ancora non si è adeguato.
Pertanto, invece di infierire sui Cittadini con l'Imu, il Sindaco, il Consiglio comunale ed i partiti genovesi devono scatenare una battaglia politica affinché il governo di Roma metta mano immediatamente sui punti 2-3-4 prima ricordati.
Il testo del comunicato è stato
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