Il Secolo XIX - Giovedì 12 luglio 2007

DITELO AL DIRETTORE

No all’unione con la Liguria
il Piemonte ci rimetterebbe

Sono decisamente contrario alla fusione tra Piemonte e Liguria. Al limite, la Liguria potrebbe stare bene con la Toscana. Basta con il mito delle dimensioni ottimali che serve soltanto ad accentrare potere. Le Regioni devono essere omogenee per essere utili. Se proprio si vuole unire il Piemonte con qualche regione, si unisca con l’Emilia Romagna con la quale ha in comune la pianura padana. Piemonte ed Emilia Romagna potrebbero realizzare tre macro province con la funzione di tutelare popolazione e territorio. E più a nord anche Pavia potrebbe diventare piemontese. Il Piemonte ha dato all’Italia l’unità e in cambio è stato derubato di tutto, specie da Milano. Se la Liguria non vuole che i propri cittadini si facciano curare fuori dalla regione investa nei servizi sanitari. Non cerchi accordi che penalizzerebbero la sanità piemontese visto che, unificando le due Regioni, la Liguria non avrebbe debiti con il Piemonte per le cure ai liguri. Il Piemonte ha le potenzialità per fare da solo, specie nel turismo e specie in quello culturale. Il Piemonte può se gli amministratori hanno voglia e attributi diventare un faro di speranza per tutta l’Italia. Certo, si può anche collaborare. Ma è un’altra cosa.

Michele Schiavino Torino