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Caro Franco,
è più che giusto il tuo rammarico nel vedere ridimensionato ciò che invece dovrebbe essere
valorizzato, come è quel vedere incorporata con l’Università di Torino la facoltà di
Ingegneria di Genova.
Con il rischio di vedere come sparire ciò che era la civiltà di Genova e della Liguria,
così ricca di tradizioni e di turismo e di industria.
Non credo che giovi questo fare sparire la propria identità. Avendo la fortuna di visitare
per missione tanti posti, anche piccoli, trovo che quasi dappertutto si è voluto ricordare
la propria storia, la propria identità, il proprio carattere.
E' incredibile, ma meraviglioso questo conservare la propria memoria che è poi 'la costellazione
delle identità umani e culturali' di ogni centro. E' lì che ciascuno ritrova chi è e da
dove viene...a meno che si voglia globalizzare anche l’identità.
Ma è un vero errore quello di cancellare chi siamo, e in nome di non so cosa, ridimensionare
anche quello che è centro di cultura come una Università, facendola dipendere da altre
regioni.
Se si conservano con tanta cura anche i piccoli frammenti della nostra storia, perché
non conservare quello che fa parte della cultura?
Io mi auguro che la saggezza dei politici liguri, la buona volontà di tanti che ci sono
a Genova, facciano il possibile per impedire che una regione scompaia. E' un insulto
alla memoria.
Auguro che l’amore alla tua terra, trovi tanti altri che facciano fronte alla sua difesa.
In fondo è difendere ciò che si è e quello che ci fa crescere.
Tanti auguri e grazie di vero cuore.
Ti benedico
Antonio, vescovo
Internet:
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E-mail: riboldi@tin.it
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