Le   DUE    “vie   d’uscita”   per   la   LIGURIA

piccolo    territorio-regione   senza     “peso elettorale”

 

La Liguria è una delle più piccole regioni italiane. Allo stato attuale,  non  ha  “peso elettorale”  e

 per  “contare”, deve solo sperare di avere qualche uomo politico  “importante”  a  Roma.

Ricordiamoci sempre che quando  Genova  e  la   Liguria  sono state  PROTAGONISTE  dello scenario mondiale ( dal  1100 al 1700, prima come  potenza  navale-marittima,   poi   finanziaria-commerciale ), anche allora  erano  un  PICCOLO  Stato-nazione  in  mezzo  ai  grandi  regni  ed  imperi di allora, 

ma  sempre  fieri  e  gelosi  della   propria   indipendenza !

Con il  nuovo  “scenario politico  europeo”  creatosi con   l’UNIONE   EUROPEA , perché    la  Liguria

possa tornare ad essere  PROTAGONISTA  dello scenario internazionale,  ha  DUE  strade :

1°)  Ritornare   ad essere un  piccolo-medio Stato indipendente. Questa strada è possibile perché la Liguria  ne ha il   DIRITTO  INTERNAZIONALE, non avendo  MAI  votato i plebisciti di annessione  all’Italia, e quindi, anche se piccola Nazione,  potrà inserirsi nell’UNIONE  EUROPEA  con gli stessi DIRITTI che hanno TUTTI gli altri piccoli-medi Stati indipendenti   ( Lussemburgo, Malta, Cipro, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania,  Croazia, ecc.ecc..). Avrà un suo gruppo parlamentare europeo. Avrà diritto a presiedere, quando sarà il suo turno, i vari Organismi Europei, le varie  Autorità, ecc…

2°)  Ricercare  il   CONSENSO-COINVOLGIMENTO   di  tutte  le  Province  inte- ressate,  e  farsi  promotrice   della  “costruzione”  di  un  nuovo  Territorio  Europeo  AUTONOMO con  poteri  decisionali  propri,  costituito dalle  4  Province Liguri , da quella di Massa Carrara  e 

dalle   4    Province   limitrofe    dell’Oltre   Appennino

 

CUNEO – ALESSANDRIA – PIACENZA – PARMA

IMPERIA – SAVONA – GENOVA – LA SPEZIA – MASSA   CARRARA

che noi abbiamo chiamato   “REPUBBLICA    MEDITERRANEA”,   dalle   enormi  POTENZIALITA .

Abbiamo già letto interessanti dichiarazioni del Presidente della Provincia di Genova  Alessandro REPET- TO, di  quella di Savona  Alessandro GARASSINI, del Sindaco di Genova  Giuseppe PERICU e del Sindaco di La Spezia  Giorgio PAGANO,   che  sembrano  indirizzarsi,  più o meno,  verso   questa  seconda  ipotesi .   A prescindere   dagli schieramenti politici, il M.I.L. invita  TUTTI  a  “darsi da fare” 

per  decidere  quale  di   queste   “due  vie  d’uscita”    si  voglia  percorrere.

Al  di  fuori  di  queste   DUE   “vie d’uscita”    il   futuro  della  Liguria   è  solamente  quello  di  essere  sempre   più

 “assorbita-metabolizzata”      dalle    forti    e   popolose     regioni    limitrofe    ( Piemonte  e  Lombardia) .

In quest’ottica    il  M.I.L. sta svolgendo tutti i suoi sforzi  affinché  INTANTO  si inserisca  nel  nuovo Statuto della Liguria  la  PREMESSA   STORICA   ricavata dalla “mozione”  approvata dal Consiglio Provinciale di Genova  il 9 aprile 2002 che così recita:

“La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente e detta indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane, alcun plebiscito per l’annessione all’Italia”.

Questa  PREMESSA  STORICA, inserita nel nuovo Statuto regionale, è la prima pietra

 per la costruzione di una delle  due vie d’uscita.

Il M.I.L. continuerà  nell’iniziativa di  CONVINCERE  più Comuni  possibili  della  Liguria  ad approvare una  DELIBERA  che chieda alla Regione  di inserire tale   PREMESSA  STORICA.  L’hanno già fatto i Comuni di  CAMOGLI,  MIGNANEGO,  CASELLA,  COGOLETO  e  RECCO.  Altri si apprestano a farlo. Chiediamo anche ai Cittadini  di  continuare a sottoscrivere  la  “Raccolta di Firme  il  cui  “modulo” può essere preso dal sito Internet  www.mil2002.org   o  richiesto alla nostra sede.   Segue  sul  RETRO

Genova  05/02/2004

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure             il    presidente   Vincenzo  Matteucci           Cell.  349-5423945

    Via Banderali  2/5 – 16121 Genova            il  segretario   Franco   Bampi                  Cell. 349-8454610

Tel e Fax   010-585263 / 5954005      E-mail   mil@mil2002.org     Internet    www.mil2002.org