Un’EUROPA
di Stati piccoli-medi , INDIPENDENTI
e RESPONSABILI.
La presenza
sempre più numerosa di PICCOLI-MEDI
Stati indipendenti, contrariamente a
quello che si
potrebbe pensare,
FACILITA
la nascita di una UNIONE
EUROPEA sempre più
democratica, pacifica,
solidale e responsabile.
Finora sono stati i “grandi” Stati
europei ( in rigoroso ordine
alfabetico : Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna,) a creare
“problemi” nel “consolidamento”
dell’Unione Europea, perché mentre “a
parole” si dichiarano TUTTI
Europeisti CONVINTI, continuano invece ad essere “condizionati” dalle loro vecchie
politiche nazionaliste ottocentesche
di “grandi Stati” !
L’Unione Europea
non deve puntare a diventare “competitiva”, da un punto di vista di “POTENZA“ militare
ed monopolistica, con gli Stati Uniti d’America, con
L’Unione Europea ha un
“compito” ben più
GRANDE: deve indicare a TUTTO il mondo come ormai si debba “COSTRUIRE”
una “COMUNITA’ MONDIALE”
di Stati liberi, pacifici, democratici
solidali e responsabili che
AFFRONTINO per RISOLVERLI , i problemi legati alle INGIUSTIZIE, DISUGUAGLIANZE SOCIALI, POVERTA’, MANCANZA di
LIBERTA’ e di DEMOCRAZIA, PERICOLI
AMBIENTALI. L’informatica,
il progresso tecnologico industriale, agricolo e sanitario, insieme ad una sempre più accentuata tutela
ambientale, possono portare l’umanità
verso un futuro veramente migliore. Ma,
tali trasformazioni epocali, non dovranno essere “guidate” esclusivamente dai “tecnici”.
Dovrà essere sempre la
“POLITICA”, con classi dirigenti
sempre MIGLIORI, a guidare
tali “trasformazioni”, basandosi sempre
di più sul COINVOLGIMENTO e sul CONSENSO
intelligente e consapevole di Cittadini sempre più
responsabili. E non saranno i “GRANDI” Stati che
“spingeranno” verso tali cambiamenti perché troppo legati
ancora al concetto
di “POTENZA” .
Occorre
un “pensiero” POLITICO
trasversale ( sinistra, destra,
centro) che porti avanti il
“principio” che più gli Stati sono PICCOLI ,
meno sono “prepotenti” e
meglio si governano !
Ormai, per lo meno nell’Unione Europea, determinate “regole”, “parametri”, “direttive”, ecc.. stanno diventando “comuni” per tutti i Governi, che siano di sinistra, di destra o di centro.
Indubbiamente però le Comunità
più piccole e coese si governano
meglio e sono anche più… “virtuose”.
Ed è per questo che sollecitiamo
TUTTI i Consiglieri Regionali ad inserire
la “PREMESSA STORICA”
nel nuovo Statuto Regionale. E’ il
primo mattone di una
“costruzione” che , se ben fatta, può arrivare a delle altezze incredibili ! Prescindete, per un momento, da tutte le “ideologie”,
anche giuste, dei vostri
schieramenti politici. Non considerate
la richiesta della Liguria di
avere il “riconoscimento del
DIRITTO INTERNAZIONALE di poter
ritornare indipendente”, come un
“pericolo” per una unità
nazionale, quella italiana. Ormai la vera UNITA’ che
conta è quella EUROPEA. Ed è solamente
Genova lunedì 5 luglio 2004
Sul RETRO “I dieci VALORI della Civiltà Ligure”
M.I.L- Movimento
Indipendentista Ligure il
presidente Vincenzo Matteucci
Cell. 349-5423945
Via Banderali
2/5- 16121 Genova il segretario
Franco Bampi Cell. 320-4367060
Tel e Fax
010-585263 / 5954005 E-mail mil@mil2002.org Internet
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