Ieri, con il poco pubblico presente, abbiamo seguito con molto interesse, la  1a  giornata  della “maratona” che il Consiglio Regionale dedicherà al nuovo Statuto della Regione. Riteniamo che forse un maggior  “coinvolgimento” e quindi  “partecipazione”  dei Cittadini sarebbe stata opportuna . Se l’Ufficio “Pubbliche Relazioni” e  “Stampa”  della Regione avesse fatto un  “battage”   informativo  sulle reti televisive, i Cittadini avrebbero potuto  comprendere l’importanza che riveste, per il futuro di tutti, quella che diventerà la  “Carta  fondamentale”  della Liguria. Cercate almeno di farlo per il giorno del voto  (martedì 13 luglio ? ).

Premesso tutto questo, abbiamo constatato che, insieme a tutti gli argomenti  importantissimi che riguardano l’intero contenuto dello Statuto, si è anche parlato e discusso della  “PREMESSA   STORICA” .

Il Consigliere Sergio  Castellaneta, su tale argomento ha letto ed illustrato l’emendamento che il suo Gruppo Consiliare ( ed anche quello della  Lega Nord ) ha chiesto di inserire nel nuovo Statuto. E’ esattamente  la “PREMESSA   STORICA”  che già il Consiglio Provinciale di Genova, 14 Comuni Liguri, la Comunità Montana della Fontanabuona e la 3a Circoscrizione della Bassa Val Bisagno hanno approvato ed inviato al Consiglio Regionale. Durante i lavori di ieri del Consiglio Regionale, abbiamo contattato vari rappresentanti degli schieramenti politici presenti in Consiglio e, nella maniera più corretta possibile, abbiamo cercato di  convincerli che tale  “PREMESSA  STORICA”  è al di sopra e al di fuori di ogni ideologia e schieramento politico.

E’ semplicemente una  “VERITA’   STORICA” .   In tutto questo tempo che abbiamo dedicato  a questa  autentica  “battaglia STORICA” , iniziando dal Consiglio  Provinciale di Genova e, via, via, ai 14 Comuni Liguri, alla Comunità Montana della Fontanabuona e alla 3a Circoscrizione della Bassa Valbisagno, abbiamo sempre cercato soprattutto di far comprendere come fosse importante che alla Liguria, con tale  “PREMESSA  STORICA” , venisse finalmente  resa   GIUSTIZIA!    Ed   è   su questo punto che vogliamo richiamare la vostra attenzione:   il Congresso di Vienna del 1814-15, non riconoscendo  alla Liguria il DIRITTO di poter restare uno Stato indipendente, ha commesso un atto  VIOLENTO, ARBITRARIO  ed ILLEGITTIMO che  OGGI sarebbe  inconcepibile ed inattuabile, perché  TUTTA  la Comunità  Internazionale  interverrebbe.  Quando poi  nell’aprile del 1849 i Savoia diedero l’ordine di SACCHEGGIARE Genova perchè era insorta, la città fu lasciata in balia di 30 mila  soldati sabaudi per 36 ore.  Stupri, violenze di ogni genere, furti e centinaia di morti furono la tragica   “normalizzazione”   del governo sabaudo nei confronti della  città   “ribelle”.

Nel momento di  cercare di  “sanare”  giuridicamente e politicamente  tutte le  “angherie”, le  “annessioni illegittime” territoriali,  fatte  per   “allargare”  il loro regno,   i Savoia, ben consigliati,  fecero votare i plebisciti. Ed anche su questo  alla Liguria è stata fatta  VIOLENZA perché  non è stata  MAI  chiamata a votare il plebiscito di annessione, come invece hanno fatto altre regioni italiane !

ATTENZIONE

 Perché vi rendiate conto che,  con una  Liguria indipendente  tutto sarebbe stato  diverso, pensate per un momento al destino che invece ha avuto la Svizzera che , con la sua indipendenza,  NON  HA  DOVUTO  SUBIRE   NULLA  DI   TUTTO   QUESTO !!    Ecco perché  è  IMPORTANTE  quella   “PREMESSA   STORICA”.    Serve a far capire alle attuali generazioni Liguri la  VIOLENZA che la Liguria ha dovuto  subire  e  quale   destino  PACIFICO   avrebbe   invece   potuto  avere !

Una  “VERITA’   STORICA”  inserita nel nuovo Statuto Ligure come un  “monito”  alle attuali e future generazioni. Signori Consiglieri Regionali, fate in modo che il  “richiamo Storico” fatto con tale  “PREMESSA” dal Consiglio  Provinciale di Genova, da 14 Comuni Liguri, dalla Comunità  Montana della  Fontanabuona e dalla  3a Circoscrizione della  Bassa  Val Bisagno, possa ancora   CONTINUARE  con altre  Province, Comuni e Comunità Montane  Liguri  che, se  già ora  approverete tale  “PREMESSA  STORICA” , potranno   “continuare”  anche loro, nei due mesi  che dovranno passare  prima della  2a  votazione dello Satuto, a discutere ed eventualmente  approvare  loro delibere.    Purtroppo in tutto il mondo le  “rivendicazioni” di indipendenza si accompagnano  ad episodi di violenza e di ritorsioni.

La Liguria può dare un esempio a  TUTTI : CIVILMENTE, PACIFICAMENTE e DEMOCRATICAMENTE può iniziare tale  “strada”,   ristabilendo   intanto   la    “GIUSTIZIA  STORICA” .

Genova  mercoledì 7 luglio 2004

M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure      il  presidente   Vincenzo  Matteucci  Cell. 349-5423945

Via Banderali  2/5- 16121 Genova       il  segretario  Franco  Bampi  Cell.  320-4367060

Tel e Fax   010-585263 / 5954005   E-mail  mil@mil2002.org   Internet   www.mil2002.org