Questo  “volantino”  verrà  diffuso il più possibile.   Aiutateci,   fotocopiatelo  e  diffondetelo.

Tutta la Liguria sta conoscendo, FINALMENTE, una stagione POSITIVA.

 Interessanti iniziative sono state realizzate o sono in corso di realizzazione nei 4 capoluoghi di Provincia e anche le nostre “Comunità” della costa ed i nostri “Borghi” dell’entroterra  stanno conoscendo una nuova  “vitalità” e  c’è sempre di più  una    fortissima     “attrazione-curiosità”   per    i     nostri    fatti    STORICI.

Siamo  convinti che tutta la LIGURIA     stia   uscendo  dalla   fase  della   “DEPRESSIONE”.

Il merito di tutto questo è soprattutto degli   AMMINISTRATORI   delle  nostre  Comunità    ( Sindaci, Presidenti di Provincia e di Regione ) che sempre di più, con l’elezione diretta, vengono scelti dagli elettori,  fra quelli che essi ritengono siano i  MIGLIORI   e , se tali, confermati con un  2° mandato,    e che  sanno   scegliersi   i  loro   Assessori-Collaboratori. 

Resta ancora un “problema” da risolvere :  ridare una forte  IDENTITA’  alla Liguria,  perché le sfide del futuro  ( globalizzazione, ecc…)  saranno vinte da quelle Comunità  che sapranno  dare    di sé  una  FORTE  IDENTITA’   POSITIVA .   E questo sarà sempre più “vero”,  se la Comunità  è  PICCOLA . Come quella Ligure .

Esaminiamo la realtà EUROPEA. Abbiamo la presenza di  grandi  Comunità-Nazioni ( Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna,ecc..)  che sono  “condizionate” nelle loro decisioni dalla presenza al loro interno di Comunità Regionali molto più grandi e popolose che mettono  “in ombra”  le altre Comunità Regionali più piccole. L’esempio più clamoroso l’abbiamo con i Collegi Elettorali Europei. La piccola Liguria  è stata inclusa  in un  Collegio elettorale europeo che comprende il Piemonte e la Lombardia. Il risultato l’abbiamo potuto constatare alle ultime elezioni: 19 parlamentari al Piemonte  e Lombardia e 1 alla Liguria !    L’Unione Europea  sarà sempre più importante per le decisioni inerenti allo sviluppo economico e sociale e per le  “decisioni POLITICHE”.

 Le relative  Commissioni  saranno uno  “snodo” strategico. La Liguria   con  1 solo rappresentante   ( Marta  Vincenzi) , potrà partecipare solamente ad una Commissione !  Lussemburgo  (384.634 abitanti), Malta (378.132 abitanti), Cipro (631.778 abitanti), Estonia (1.572.916 abitanti), tutti più piccoli  e con meno abitanti della Liguria  ( 1.626.290 abitanti ),  hanno invece potuto eleggere   5-6 parlamentari europei    ( perché  Stati indipendenti ! )    e quindi potranno partecipare a quasi tutte le Commissioni,   con   poteri   decisionali .

Cerchiamo allora di vedere, senza POLEMICHE e OBIETTIVAMENTE  cosa si può fare per la Liguria .

Ormai, per DICHIARAZIONI  unanimi di quasi tutti gli schieramenti partitici,    l’obiettivo più IMPORTANTE dei prossimi anni è   la  “costruzione” dell’Unione Europea.  Siamo ancora all’inizio di un processo epocale che, se  “sviluppato” e  “portato avanti”  nel  modo più DEMOCRATICO, PACIFICO e NON VIOLENTO   possibile, potrà essere un “modello” per il resto del mondo.

Escludere la Liguria fra le Nazioni  indipendenti e  quindi “protagoniste” di tutto questo   è non solo  “DANNOSO”  per i Liguri, ma  fa anche mancare alla stessa Europa il contributo dei   VALORI  della  CIVILTA’  LIGURE   che ancora una volta  invitiamo a leggere e meditare bene ,  riportati sul RETRO,  insieme alla “PREMESSA  STORICA”, che  il Consiglio Provinciale di Genova ( 878.082 abitanti) , 14 Comuni, la Comunità Montana della Val Fontanabuona ( 17 Comuni) , la  2a   e  3a   Circoscrizione  di Genova (  circa 151 mila abitanti  ) e oltre 1000 Cittadini con firme, hanno chiesto al Consiglio Regionale di inserire nel nuovo Statuto.

Dopo anni che portiamo avanti questa  “battaglia”, è noto quasi a tutti  che la LIGURIA, rispetto alle altre regioni italiane, ha  “un diritto in più” : non è stata MAI chiamata a votare i plebisciti di annessione all’Italia. “PLEBISCITI”  che lo stesso presidente Ciampi, in un  documento da lui sottoscritto e pubblicato a Genova da “Il Secolo XIX” il 18/03/04,  ha dichiarato che sono stati  un momento  FONDAMENTALE” nel processo storico dell’unità d’Italia.  Il Sen. Ligure diessino Aleandro LONGHI in un’interpellanza fatta  il 18/07/02  a 

 4 Ministri dell’attuale Governo, fra le altre cose ha scritto:”….la perdita, illegittimamente subita, dell’indipendenza di un popolo ( in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà è inestimabile e  non   risarcibile   se    non   con   il    ristabilimento   del    diritto   leso….”.  Parole  chiarissime!!! 

Ecco quindi che  c’è  la  POSSIBILITA  GIURIDICA , pacifica, democratica, non violenta, di   RESTITUIRE alla Liguria la sua INDIPENDENZA !  Qualcuno ha dei  “dubbi”  sul fatto che una  Liguria indipendente  potrebbe  “giocarsi meglio”   le sue carte  nell’Unione Europea ???….E sul fatto che   TUTTO il  TERRITORIO   LIGURE   potrebbe veramente diventare, con una politica basata  sulla   QUALITA’,   il polo di attrazione di tantissimi  “Centri Direzionali” di grandi industrie, ecc….???   La Liguria potrebbe andare  verso uno  SVILUPPO   EPOCALE  e fare da  “attrazione  concreta”  anche alle  limitrofe  Province  confinanti !   Consiglieri Regionali, cercate di comprendere  l’importanza   politica   “strategica”   di   quella   “PREMESSA   STORICA che  ANCORA  non avete voluto  inserire nel nuovo Statuto.   Fra  due  mesi   avrete  di   nuovo   questa   possibilità.    Pensateci    bene !

Sul sito-portale   Internet  www.mil2002.org , si possono trovare  tutte le DELIBERE  prese finora, cliccando il tamburo   PREMESSA  STORICA  per lo Statuto della Regione Liguria   e  l’interpellanza del  Sen.LONGHI.

Genova    4  agosto  2004                                          Segue  sul  RETRO     “I  Valori della Civiltà Ligure”   e  la     “PREMESSA  STORICA”

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure         il   presidente    Vincenzo   Matteucci    Cell. 349-5423945

   Via Banderali 2/5- 16121 Genova                      il   segretario   Franco   Bampi      Cell. 320-4367060

Tel e Fax   010-585263 / 5954005     E-mail   mil@mil2002.org    Internet    www.mil2002.org