LETTERA
APERTA
Capo della Redazione di Genova de “
In un interessante articolo su “
“….Non circola nulla, l’aria intorno ai
luoghi della politica è irrespirabile, perché è gasata dal vuoto pneumatico dei
pensieri, dei programmi….”
Ed ha terminato l’articolo :
“…. L’elaborazione politica di cerniera tra
Genova e Roma in queste condizioni è proprio difficile. Chi può fare veramente
il leader ligure non di una politica
bipartisan, ma di un programma che elenca priorità, tensioni, contenuti
per una regione del Nord Ovest, in un’Europa che cerca di camminare? “
Nel suo pensiero è latente, ma ben presente, quello che invece è stato un grande uomo politico genovese-ligure: Paolo Emilio Taviani ! Non sappiamo se riterrà opportuno pubblicare questo nostro intervento.
Noi intanto lo facciamo “circolare”
il più possibile come semplice
“volantino”:
Finché
NON RISOLVEREMO MAI il vero problema della classe dirigente genovese-ligure che
DEVE
RIPRENDERSI TUTTE-TUTTE le
RESPONSABILITA’
Questo può avvenire ed avverrà il giorno che la “Gente Ligure” metterà la “nostra” classe dirigente con le spalle al muro. Non devono più avere gli “alibi” della “deriva romana”.
Ciò avverrà solamente quando inizierà il cammino verso l’INDIPENDENZA della Liguria.
Processo politico LENTO, FATICOSO e indubbiamente DIFFICILE, ma ENTUSIASMANTE ed INEVITABILE dopo il crollo degli Stati centralisti, imperialisti e colonialisti europei. La nostra classe dirigente dovrà essere “allo scoperto” e senza più cespugli dietro i quali “nascondersi”. Oggi Biasotti ha acquistato “credibilità” e “popolarità” perché è riuscito a “scucire” parecchi soldi al “Berlusconi romano” . Domani può darsi che sia Burlando ad essere “bravo” a fare questo. Ma dovrà avere un “governo amico” a Roma ! Taviani è stato BRAVISSIMO proprio in questo. Ma, sistematosi lui a Roma ( ne ha preso anche la residenza ) e fatti avere “i privilegi” alla Liguria, ha lasciato localmente una classe dirigente che…..NON SA CAVARSELA DA SOLA !
Non vogliamo
più personaggi politici…..potenti a
Roma ! Perché in
Liguria lasciano poi ….il
deserto ! Le tre Repubbliche baltiche,
Malta , Cipro, Slovenia,
ecc…stanno dimostrando all’Europa ed al
mondo che sanno camminare da
sole ! Vi si
sta formando una classe
dirigente che non
affronta più solamente
le problematiche locali, ma
sa affrontare anche le problematiche
INTERNAZIONALI. Questo deve fare
non essendoci l’alternativa “romana” ? Non avviene già questo nella piccola Repubblica di Singapore ? Si muove benissimo anche se “circondata” dai grandi Stati della Malesia, India, Cina , Giappone ed Australia. Ha però una classe dirigente di altissimo livello. Liguri “in gamba”, in giro per il mondo ce n’è tanti. Siamo convinti che “tornerebbero in Liguria” per “darle una mano” se tornasse indipendente ! Perché avrebbero chiaro il “cambiamento” : finalmente POTERI DECISIONALI SOVRANI ( anche se “condizionati” dai “vincoli europei” ) ! Nel contesto dei piccoli-medi Stati
(16 su
25 ) che costituiscono
attualmente l’Unione Europea,
Su questa nostra chiara, inequivocabile “presa di posizione” sarebbe interessante se si aprisse un bel dibattito. Noi siamo pronti.
Genova mercoledì 1 dicembre 2004
Vincenzo Matteucci e Franco Bampi responsabili M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure