Gli attuali eredi dei Savoia e gli ortolani di S.Teodoro massacrati nel 1849 dalle truppe dei Savoia

 

Abbiamo appreso dai giornali  ( “Il Secolo XIX” di sabato 18 dicembre ha dedicato quasi metà della pagina  9  “nazionale”  all’avvenimento, su  sette colonne ! )  che  “ I giovani Savoia “  Filiberto , la moglie Clotilde e la piccola  Vittoria  sono arrivati a Genova  “come turisti qualsiasi” :  E fin qui non ci sarebbe nulla da  RIDIRE. Sono liberissimi di venire a Genova “ come turisti qualsiasi”, fare lo shopping, frequentare i loro  “amici di sempre”  Ottavio Mazzola e Stefano Pietrafraccia, fare della beneficenza, ecc…ecc… Poi sono andati a vedere al 4° piano il presepe allestito dalla Regione Liguria e di questo ne avevano pieno diritto, seguendo però le  “procedure” dei semplici Cittadini esattamente come affermò il 14 luglio 2002 Gesine Doria Pamphjli, proprietaria del Palazzo di Andrea Doria a Fassolo:

Un Savoia nel mio palazzo? Nell’orario e se paga il biglietto”.

http://www.francobampi.it/liguria/rientro/gesine_doria.htm

Quello che  NON    CI    STA   ASSOLUTAMENTE   BENE  è il fatto che, saliti nelle sede  ufficiale della Regione Liguria, il gruppo sia stato ( riportiamo da  “Il Secolo XIX”)  :

 “accolto dall’assessore alle Finanze, Renata Oliveri, che gli fa gli onori di casa spiegando: “ Il presidente è fuori sede. Peccato, sarebbe stato felice di salutarvi”.

PREMESSO   che i signori Savoia  sono  SEMPLICI  Cittadini  italiani,  non  ci risulta che abbiano fatto degli   “atti   meritevoli”  nei  confronti della Regione Liguria. L’unico  “fatto ufficiale”  è quello che  “sono gli eredi di casa Savoia”.   Ma allora  proprio perché  “sono gli eredi dei Savoia”  è bene che l’Assessore  Oliveri, il Presidente Biasotti e tutto il Consiglio Regionale Ligure  sappiano quello che gli “antenati” Savoia hanno fatto alla città di Genova nel 1849 e così ben riportato da ben  4 quotidiani,  che in estrema sintesi,  noi abbiamo riprodotto qui sul retro, ma i cui   articoli  COMPLETI  sono rintracciabili sul sito Internet   www.mil2002.org 

Premesso tutto questo,  Assessore  Oliveri,  Lei  dovrebbe   “SPIEGARE”    ai  semplici Cittadini quanto segue:

1° )  Il  “gruppo dei Savoia ed  i loro amici genovesi , per visitare il presepe allestito al 4° piano delle sede della Regione Liguria,  hanno fatto  tutta la   “trafila”  burocratica che fanno i  comuni semplici Cittadini che devono  “prenotarsi”,  perché più di 30 alla volta  non possono salire, ecc..ecc…????

2° Se invece  sono stati  “invitati”  ufficialmente, chi li ha invitati e a che titolo hanno ricevuto tale invito ?

3°) Per quale motivo Lei, se sono vere le notizie riportate da  “Il Secolo XIX” , gli ha fatto gli onori di casa ?

4°) Non  pensa  che invece sarebbe  molto più  “significativo”  invitare ufficialmente a visitare il presepe  una   “Rappresentanza”  degli  abitanti del  quartiere  di  S.Teodoro  che, come ha raccontato il Prof. Giovanni Rebora  nell’articolo scritto per “Il Secolo XIX” il 26 luglio 2000, sono stati tra quelli più massacrati dalle truppe dei Savoia  inviate nell’aprile del 1849  a  “saccheggiare”  la città di Genova ???

Di  tale  “massacro”  NESSUN  Savoia  ha  ancora  sentito il  DOVERE   di  chiedere  PERDONO   alla  città  di  GENOVA  !

Noi non sappiamo chi ha  “consigliato” l’Assessore  Oliveri  o  il  Presidente Biasotti  ad invitare  i Savoia  a visitare il presepe nella sede ufficiale della Regione Liguria.  Poiché ci  stiamo avvicinando alle prossime Elezioni Regionali è più che legittimo  “sospettare”  che  si voglia  LEGITTIMAMENTE   “inseguire”  anche i voti dei monarchici. Ognuno è libero di cercare i voti che vuole. Una cosa è certa:  chi  “cerca” i voti dei “monarchici”,  PERDE    SICURAMENTE   i   voti  dei  “REPUBBLICANI”, che a Genova ed in Liguria  sono  ben più numerosi  !!!  E’ difficile  DIMENTICARE  che la  Liguria  è stata una Nazione sovrana ed indipendente per più di 700 anni e che proprio i Savoia, al Congresso di Vienna del 1814-15,  sono riusciti  ILLEGITTIMAMENTE e con la violenza, ad  “impossessarsi” della Liguria, annettendola al regno di Sardegna, senza  MAI   far votare al popolo Ligure  alcun  “plebiscito di annessione”,  come invece hanno fatto altre  regioni italiane!

 

Genova  lunedì 20 dicembre 2004          Sul  RETRO gli articoli sul “massacro di Genova “ del 1849

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