Indicazioni
di voto del M.I.L.
Per il futuro della LIGURIA, questa volta è IMPORTANTE andare a votare e scegliere bene !
Ritenendo che il “RICONOSCIMENTO” dei Diritti della Liguria di poter RI-tornare ad essere una Nazione indipendente, debba essere TRASVERSALE a tutti i partiti e schieramenti politici, il M.I.L. ha chiesto a TUTTE le Liste ed a tutti i candidati a queste Elezioni Regionali del 3-4 Aprile, di sottoscrivere il “documento” sotto riportato in riquadro. NESSUNA Lista e NESSUN Candidato del Centro-Sinistra ha voluto ( o “potuto” ?) sottoscrivere tale “documento”. Invece
nel Centro-Destra,
hanno liberamente sottoscritto tutti quelli riportati sul RETRO
e quindi il M.I.L. invita le Elettrici e
gli Elettori della Liguria a VOTARLI .
“documento” proposto dal
M.I.L. :
“Prendo atto che lo stesso presidente della Repubblica
italiana, Carlo Azeglio Ciampi, ha pubblicamente
scritto e dichiarato che
“i plebisciti di annessione”
votati dalle regioni italiane, sono stati il momento fondamentale che ha LEGITTIMATO la formazione dell’unità d’Italia
( “Il Secolo XIX” del 18/03/2005) .
Se sarò eletto, mi impegno ad ottenere, anche con
iniziative in Consiglio Regionale, il riconoscimento
FORMALE ed UFFICIALE del DIRITO INTERNAZIONALE che ha
Sarà poi
Il Giornale 22-3-2005 L'indipendenza
della Liguria è stata «rubata» dai Savoia
In un articolo apparso su Il Giornale dell’8 marzo 2005,
Glauco Berrettoni affronta il tema del «Sacco di
Genova» del 1849. Rileviamo subito che il fatto gravissimo, ossia che la città
fu abbandonata al «sacco» della soldataglia, non viene
neppure citato. Ancor più grave appare poi l’insinuazione che
Fasullo appare anche l’argomento
secondo cui l’annessione del 1815 della Liguria al regno di Sardegna sia «comprensibile» perché a quel tempo occorreva fare uno Stato-cuscinetto nei confronti della Francia. Bisognerebbe
allora spiegare perché oggi, che c’è l’Unione Europea e quindi non c’è più
alcuna «minaccia francese», alla Liguria non venga
restituita la sua sovranità ed indipendenza ( ne ha tutti i diritti
internazionali, non essendo mai stata chiamata a votare il «plebiscito di
annessione», come invece hanno fatto le altre regioni italiane) per
permetterle, come tale, di entrare nell’Unione Europea, esattamente come hanno
potuto fare le tre Repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania)
e tanti altri piccoli-medi Stati indipendenti (Lussemburgo, Malta, Cipro,
Slovenia, ecc…), che riescono ad eleggere come minimo 6 parlamentari europei (
Inoltre, se come afferma
Berrettoni, Vittorio Emanuele II intervenne per «acquietare gli
Asburgo», ebbene ciò prova e giustifica ancor di più la nostra richiesta
di ottenere oggi, che c’è l’Unione Europea, finalmente quella giustizia che
Questa annessione violenta è stata
anche tragica per il popolo ligure, coinvolto suo malgrado in
tutte le vicende dell’Italia; in sintesi: un regime monarchico e poi anche
fascista, due guerre mondiali, stupide guerre coloniali ed una guerra civile di
Liberazione! Oggi, dopo questa «sbornia nazionalista
ed imperialista» che è andata avanti dal 1815 fino al 1945, gli stessi Stati
responsabili di tutto ciò, fra cui l’Italia, hanno deciso di fare l’Unione
Europea, proprio perché tutto questo non accada più! Ecco perché oggi
Genova martedì 29 marzo 2005 - Segue
sul RETRO -
Composto, fotostampato e diffuso in proprio da:
M.I.L.-
Movimento Indipendentista Ligure il
presidente Vincenzo Matteucci
Cell. 349-5423945
Via Banderali 2/5 – 16121 Genova il
segretario Franco
Bampi Cell. 320-4367060
Tel e Fax 010-585263/5954005 E-mail
mil@mil2002.org Internet
www.mil2002.org
Si invitano gentilmente i mezzi
di comunicazione a dare INFORMAZIONE di tale
decisione del M.I.L.