Il futuro dei Porti Liguri

Abbiamo seguito con molta attenzione lunedì mattina 2 maggio 2005 il Convegno organizzato dall’Associazione ELM - “Europa-Liguria-Mediterraneo” di Marta Vincenzi dal titolo molto “tecnico-specialistico” : “ La De Palacio II : tra liberalizzazione e sicurezza”. In sintesi, per i “non addetti ai lavori”, si è parlato di “come affrontare il futuro dei Porti ”.

Abbiamo ascoltato TUTTE le relazioni e le conclusioni di Marta Vincenzi, e noi Indipendentisti Liguri, ci siamo fatti queste precise “CONSIDERAZIONI” :

1°) Marta Vincenzi è BRAVISSIMA, ma nel Parlamento Europeo è l’UNICA parlamentare Ligure, e questo perché la Liguria è solamente una piccola regione italiana e non una Nazione indipendente.

2°) Per la Liguria il futuro dello sviluppo portuale è ESSENZIALE, IMPORTANTE e…….. VITALE.

Pur cercando di “conservare-sviluppare” il più possibile anche le attività di alte tecnologie, industriali, turistiche ed agricole che dovranno puntare alle nicchie di qualità, alle “eccellenze” in determinati campi, la nostra Comunità Ligure, sempre di più, dovrà puntare sullo sviluppo economico legato alle

“attività marittimo-commerciali-finanziarie legate ai TRAFFICI PORTUALI”.

3°) Se “ragioniamo” obbiettivamente, senza farci “condizionare” da falsi allarmismi “separatisti”

(importante la DIFFERENZA fra separatismo ed indipendentismo) , dobbiamo riconoscere che una Liguria, con effettivi POTERI DECISIONALI politici, sindacali ed economici, dovrebbe affrontare con maggior CORAGGIO tutte le difficoltà che, al Convegno su citato, sono state ENUNCIATE e PAVENTATE .

4°) Quali sono allora le “paure” che ancora continuano a “frenare” il cammino-percorso indicato da noi Indipendentisti di RIPORTARE la Liguria alla sua antica e storica INDIPENDENZA ?

Risulta a qualcuno che vi siano state delle “tragedie” per le INDIPENDENZE delle tre Repubbliche baltiche, della Repubblica Ceca, della Slovacchia, di Malta, ecc…. ?

Il M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure invita TUTTE le forze politiche Liguri a questa “riflessione”:

L’Unione Europea sta ormai “condizionando” le DECISIONI politiche ed economiche di TUTTE le attuali Nazioni europee (e cerca di farlo anche con il resto del mondo). Che senso ha continuare ad essere “legati-condizionati” ad un “patriottismo italiano” ? Perché non vediamo il resto dell’Italia ( quella costituita da TUTTE le altre regioni italiane che hanno votato i plebisciti di annessione), come una grande “opportunità politica” con la quale una Liguria tornata invece indipendente ( perché non ha MAI votato il plebiscito di annessione), potrà confrontarsi ed insieme eventualmente “cooperare-allearsi” per comuni obiettivi europei e mediterranei ? Una Liguria indipendente non deve essere vista come una Nazione che si chiude in se stessa, ma al contrario come una Nazione che ritrovata la sua identità storica, con i VALORI della sua CIVILTA’, “si dà da fare” per prendersi TUTTE le responsabilità relative ai POTERI DECISIONALI.

Il Convegno di cui sopra, avrebbe avuto una risonanza diversa e più “operativa-decisionale” se fosse stato organizzato non da Marta Vincenzi, quale unico europarlamentare Ligure, ma dal “Gruppo parlamentare Europeo Ligure”

( con minimo 6-8 rappresentanti) e da un Governo Ligure , in una capitale, GENOVA, di una Nazione, la LIGURIA, entrata nell’Unione Europea come Stato indipendente, consapevole dell’ importanza strategica della politica di sviluppo portuale , per una Comunità “votata” a ciò da secoli.

Genova mercoledì 4 maggio 2005 Sul RETRO “L’importanza dei PLEBISCITI”

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure il presidente Vincenzo Matteucci Cell. 349-5423945

Via Banderali 2/5 – 16121 Genova il segretario Franco Bampi Cell. 320- 4367060

Tel e Fax 010-585263 E-mail mil@mil2002.org Internet www.mil2002.org