Una
REPLICA non pubblicata !
Il 2 agosto abbiamo inviato alla redazione
de “
questa
“replica” ad un articolo del Prof. Colletti. Non sappiamo per quali motivi,
si è deciso di non pubblicarla. Dal
10 agosto la diffondiamo come
“volantino”.
La passione
per il Genoa
è amore per
la propria città
Con il suo intervento
su “
Caro Colletti, noi comprendiamo benissimo lo spirito culturale che anima l’intervento citato, ma occorre comprendere che dietro a tutto ciò c’è la realtà di una città, di una Comunità che, alla prova dei fatti NON CONTA PIU’ NIENTE ! Costretta ad andare a Roma con il cappello in mano affinché il “potente di turno” ( Scajola, Letta, ecc..) dia una mano per risolvere i NOSTRI problemi ! La gente, il popolo, questo lo “sente” dentro al cuore!
La bellissima mostra del Ducale sul “secolo d’oro dei Genovesi” ha finalmente fatto vedere come invece CONTAVA questa città ! Tanti dicono che non c’è più niente da fare, perché abbiamo pochi abitanti e quindi non abbiamo “peso politico elettorale”. Non è certo compito della tifoseria genoana fare in modo che questa città “torni a contare politicamente”. Una cosa però i genoani sono riusciti BENISSIMO a fare : con un bellissimo campionato sono riusciti a “dimostrare” che anche una città come Genova può “contare” nella competizione sportiva calcistica.
E non guardiamo solo alle “violenze”, anche se da condannare con fermezza, delle frange estreme! Ci hanno abituato a ben altre “violenze” le “battaglie politiche” di questa Italia :
stragi, complotti,
contiguità con mafia,
camorra e chi
più ne ha
più ne metta !!!!
Parafrasando il titolo dell’intervento di
Colletti, potremmo allora concludere: “Ma non è meglio fare a meno di questa politica ?”
Ebbene noi diciamo di no e ci “diamo da fare”, perché Genova e
La classe dirigente del maniman di questa città, ha addirittura tollerato e
continua a tollerare che quel re, Vittorio Emanale II, che autorizzò il “sacco
di Genova del 1849”, con stupri, violenze di ogni genere e furti nelle case e nelle
chiese, venisse e venga “onorato” con
una statua nella Piazza più bella della città. Non contento di quanto ha fatto
fare
Lasciamo quindi che almeno la “tifoseria sportiva Genoana” sia LIBERA di portare avanti il suo amore per il Genoa , che è amore per la nostra città !
Cerchiamo di “comprenderli” invece di “condannarli”! Noi del M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure siamo vicini alla tifoseria Genoana ( e saremmo vicini a quella Sampdoriana se ce ne fosse bisogno) e non ce ne vergogniamo. Abbiamo addirittura coniato uno slogan: “O date al Genoa una giusta sentenza o sarà indipendenza”.
Ne abbiamo tutti i diritti internazionali !
Genova martedì
2 agosto
M.I.L.-Movimento
Indipendentista Ligure il presidente Vincenzo
Matteucci Cell. 349-5423945
Via Banderali 2/5 – 16121 Genova il segretario Franco Bampi Cell. 320—4367060
Tel e
Fax 010-585263 E-mail
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