“IL LAVORO” del 24/11/1979 ha titolato :
Aprile 1849
e poi: “Da un libretto totalmente
dimenticato la cronaca del testimone oculare della presa di Genova da parte
delle truppe di Lamarmora: un feroce bombardamento, razzie, violenze, sadismo.
“oltre agli averi dei cittadini si diè piglio ai vasi sacri e agli arredi dei
templi, si stuprarono vergini, le madri insultavansi. Nel palazzo del principe
Doria si fecero ingollare ad alcuni dei nostri prigionieri gallette inzuppate
di sangue...” Tutto questo perché i genovesi, dopo la sconfitta di Carlo Alberto
a Novara, avevano cercato di tornare indipendenti... ecc... ecc...”
“Il SECOLO XIX” del 10/04/1999 ha titolato:
e poi: “Centocinquanta anni fa
l’operazione fu condotta dal generale
Nessun giornale raccontò la tragedia e
tantomeno le violenze e gli stupri dei bersaglieri. Che per un secolo
“IL GIORNALE ” del 05/09/1999 ha titolato :
1949, Genova massacrata dai bersaglieri dei Savoia.
Stragi e stupri premiati a suon di medaglie
e poi: “Le compagnie comandate da
Alfonso
“IL SECOLO XIX” del 26/07/2000 ha titolato un articolo firmato dal Prof. Giovanni Rebora, in allora Professore di Storia Economica e Direttore del Dipartimento di Storia moderna e contemporanea all’Università di Genova :
e poi: “…Quando il Congresso di Vienna
( 1814) decretò la fine delle Repubbliche di Genova, di Lucca, di
Venezia, quelle Repubbliche non erano affatto in declino: furono debellate da
forze militari preponderanti. In una Europa infestata da Re di origine
germanica, non doveva esserci posto per Repubbliche, e tanto meno per Repubbliche ricche, finanziariamente più potenti di qualsiasi reame. Così Genova
venne aggregata agli Stati Sardi di Terraferma sotto la corona del re di
Sardegna. Nessun plebiscito sanzionò l’annessione... Nel 1849 la ribellione di
Genova, dopo la sconfitta di Novara,
viene repressa nel sangue dalle bande di avanzi di galera del generale