NO alla
rassegnazione !
Marta Vincenzi, Aleandro
Longhi ,
non avete nulla da eccepire ?
Ormai non ci sono più dubbi
storici, giuridici e politici sul fatto che
Anche il presidente
della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi
ha scritto di suo pugno un articolo su
“Il Secolo XIX” del 18 marzo 2004
nel quale afferma praticamente che solamente i “plebisciti” votati dal 1848 al 1870 hanno legittimato la formazione dello stato
unitario italiano. Nell’articolo ha
letteralmente scritto che il processo
storico dell’unità italiana
“…trovò
un momento fondamentale nei
plebisciti….” .
non
è mai stata
chiamata a votare
tali plebisciti.
Così hanno scritto
ultimamente, in documenti
ufficiali, il Consiglio Provinciale di
Genova, 21 Comuni Liguri, una Comunità Montana e due Circoscrizioni di Genova. Lo stesso Sen.
Aleandro Longhi, in una sua interpellanza
parlamentare del 18 luglio 2002, ha
scritto, fra le altre cose :
“…la perdita,
illegittimamente subìta, dell’indipendenza di un
popolo ( in questo caso quello ligure), dei suoi valori e della sua
civiltà è inestimabile e non risarcibile,
se non con il ristabilimento del
diritto leso….”
( www.mil2002.org/premessa/index.htm ) .
NON ESSENDOCI
PRESCRIZIONE , per l’esercizio
del diritto internazionale
di RI-tornare una
Nazione indipendente ,
Cosa è invece accaduto nelle classi dirigenti
Genovesi e Liguri, in questi quasi due
secoli di “annessione-omologazione” allo stato italiano ( dal 1815 ) ?
Hanno dimenticato ( o hanno
fatto finta di dimenticare)
completamente “questi fatti storici” e soprattutto NON
hanno fatto niente per tramandarli alle nuove generazioni. Ecco
perchè sono cresciute generazioni e generazioni di Cittadini Liguri che NON
CONOSCONO TALI DIRITTI.
Naturalmente
i Savoia ed
il regime fascista
hanno avuto tutto
l’INTERESSE POLITICO che
ciò avvenisse.
Grosse
responsabilità hanno le classi dirigenti
politiche che, nel 1945, cacciati via i
Savoia ed i fascisti, NON HANNO
SAPUTO ( o NON HANNO
VOLUTO ) restituire alla Liguria
la sua LIBERTA’ ed INDIPENDENZA . Quelli
che lo hanno fatto in “malafede” hanno sperato nell’OBLIO e
nella RASSEGNAZIONE, convinti che
ormai il mondo sarebbe andato incontro alla creazione di
GRANDI Stati, essendosi formati
due “blocchi” contrapposti : il mondo occidentale e l’Europa dell’Est .
Il crollo del più monolitico di tali blocchi, l’impero
sovietico, ha dato la
possibilità a decine di nazioni, prima
oppresse ed “annesse”
alla Russia, di RI-tornare ad
essere nazioni indipendenti.
Ma nella stessa Europa
Occidentale, popolazioni
con loro identità
storiche, hanno iniziato (ed alcune ce l’hanno già fatta !
) il cammino verso il ripristino
della loro LIBERTA’ ed INDIPENDENZA (
Irlanda, Scozia, Galles, Paesi Baschi, Catalogna, ecc…) . Tutto questo, deve
avvenire nella consapevolezza che il processo storico verso l’Unione
Europea va continuato, ma rispettando e
facendo valere i DIRITTI che hanno alcuni “popoli storici” europei. Non riusciamo
veramente a comprendere cosa abbiano
di “diverso” i diritti che hanno
esercitato le tre Repubbliche baltiche,
Estonia, Lettonia e Lituania RI-tornando
ad essere Nazioni indipendenti ,
da quelli che
ha
Marta Vincenzi, unico europarlamentare Ligure
( l’Estonia, meno
popolosa della Liguria,
ha 6 europarlamentari ! ) NON HAI
NULLA DA ECCEPIRE nel
parlamento europeo ?????……
Senatore Aleandro Longhi, dopo la tua magnifica interpellanza del 18 luglio 2002, alla quale hanno fatto seguito i documenti approvati dal Consiglio
Provinciale di Genova, da 21 Comuni, da
una Comunità Montana, da due Circoscrizioni di Genova, TI
SEI “ FERMATO – RASSEGNATO ”
???…….
E’ proprio
questo quello che dobbiamo
evitare : NO
alla rassegnazione !!!
Cittadini Liguri, di nascita o di adozione, eletti nelle Istituzioni, diamoci TUTTI da fare !!!!
Genova lunedì 23 gennaio 2006
M.I.L.-
Movimento Indipendentista Ligure il
presidente Vincenzo
Matteucci Cell. 349-5423945
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