Ai  Cittadini  del  Collegio Provinciale di COGORNO , comprendente i Comuni di  Borzonasca, Carasco, Cogorno, Mezzanego, Né, Rezzoaglio, Santo Stefano d’Aveto.    La   forza  della  RESPONSABILITA’.

 

Lentamente ma  costantemente stiamo assistendo in Liguria a degli  “eventi  politico-culturali-istituzionali  che sono destinati a produrre inevitabilmente notevoli cambiamenti :

1°)   Il Consiglio Regionale Ligure, guidato da  Ronzitti, ha approvato all’unanimità la nuova legge sull’autonomia che di fatto trasforma il Consiglio Regionale in  “Parlamento Ligure” con autonomia funzionale e finanziaria.

2°)     Il Caporedattore delle pagine liguri de “la Repubblica”, Franco Manzitti, ha auspicato che ci sia una specie di  “unificazione dei ruoli” fra  quello del Sindaco di Genova e quello del Presidente dell’Autorità Portuale  

 ( fa un preciso riferimento alla  figura del  “Doge” ) .

3°)    Il Caporedattore delle pagine liguri de “Il Giornale” , Massimiliano Lussana, ha auspicato che si apra un dibattito ( e quindi delle “iniziative”) affinché  i Comuni del Basso Alessandrino ( quasi tutti con la aggiunta al loro nome di “Ligure”), con l’approvazione della maggioranza delle popolazioni  delle Province interessate, mediante referendum, ritornino alla Liguria.

4°)     Il Comune di  Mezzanego   ( Val d’Aveto ), tipicamente ligure, con una Giunta “Civica” che vede insieme un Assessore di Forza Italia ed uno dei Ds , senza tanti suoni di fanfare, ha risolto benissimo il “problema” degli immigrati extra-comunitari, in maggioranza marocchini, ( 12 % della popolazione e continuano ad arrivarne, ora anche albanesi e cinesi ), integrandoli così bene, che ormai parlano con la  cocina del dialetto ligure” tanto da aver dovuto fare per i marocchini una “scuola” che insegni ai giovani nati e cresciuti lì,  le basi della lingua araba, per non fargli fare la figura degli stranieri quando, per le vacanze, tornano in Marocco. Sono tutti “segnali” che la Comunità Ligure, in un mondo che sta notevolmente cambiando,   si  sta  “movendo” e dimostra di essere molto matura  e  RESPONSABILE.  A tutti sarà però molto evidente che una Liguria, che ha il “cuore” della sua economia nelle attività portuali,   se avesse i poteri decisionali che hanno le “nuove” piccole-medie Nazioni indipendenti europee  ( Slovenia, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta , Cipro, ecc..)    avrebbe  meno  “affanno” e non temerebbe la concorrenza, che si sta facendo sempre più  “stringente” delle rivali città portuali di  Barcellona, di Valencia, ecc.. perché  AUTONOMAMENTE ,     SOVRANAMENTE     e        RESPONSABILMENTE      potrebbe

D  E  C  I  D  E  R  E      cosa      fare

e    quindi   come   “ usare”  gli  oltre  5000  miliardi di  vecchie lire  prodotti dalle  “ tasse portuali  e   come  “ richiamare ”  quei capitali internazionali  INDISPENSABILI  per un forte sviluppo delle   infrastrutture, indubbiamente più costose, perché    devono    tener  conto  anche   di   una    saggia  politica   ambientale.

Ancora   una   volta   lanciamo   un   INVITO  a   tutti   i    Consiglieri    Regionali :

dopo anni di ricerche abbiamo raccolto tutta la “documentazione” che dimostra in maniera inconfutabile che la Liguria ha il DIRITTO  INTERNAZIONALE di poter ritornare ad essere una Nazione indipendente, come lo è stata per oltre 700 anni, con la riappropriazione dei suoi POTERI  DECISIONALI

 Il Consiglio Provinciale di Genova, 21 Comuni Liguri, 1 Comunità Montana , 2 Circoscrizioni di Genova e  il parlamentare Ligure Aleandro  Longhi  hanno  già  approvato  “documenti” che fanno presente  questi   “diritti storici della Liguria”. 

( sul  nostro sito  Internet   c’è   TUTTA   la     documentazione).

Comprendiamo benissimo  che Voi, Consiglieri Regionali,  potete ancora  “NON  SENTIRVELA”  di imboccare la strada  per   “proclamare” l’INDIPENDENZA  della Liguria.  Delegate  allora intanto questo  “compito” ad un Tribunale internazionale.  Il Consiglio Regionale rappresenta  LEGITTIMAMENTE  tutti i Liguri  ed è quindi l’unico organo istituzionale Ligure che può  portare il “caso Liguria” davanti ad un Tribunale Internazionale.  Fatelo,  per il rispetto della memoria di nostri avi  e per il futuro dei nostri figli. 

Il M.I.L. anche per poter continuare questa “battaglia” all’interno delle Istituzioni , ha  deciso  intanto di presentarsi alle prossime    Elezioni Amministrative di Genova  ( Comune e Provincia )  del  2007    ed invita  pertanto i Cittadini  del Collegio Provinciale di Cogorno  a “darsi da fare”  per trovare  UN  candidato per il M.I.L.       servendosi  del    “ modulo”  che   c’è  sul   sito  Internet ,  oppure compilando il “modulo”  riportato qui sul retro. 

Genova giovedì  17 agosto 2006

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure             il  presidente  Vincenzo Matteucci       Cell.  349-5423945

Via XX Settembre 21/7 – 16121 Genova               il  segretario Franco Bampi           Cell.  320-4367060

Tel e Fax   010-585263    E-mail   mil@mil2002.org    Internet   www.mil2002.org      Blog   www.liguriaindipendente.org