Al fine di facilitare la mobilità delle  “mamme in attesa” e  delle  “mamme con il passeggino”  il   M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure   propone che il  Comune di Genova consenta che  le  “mamme in attesa” e quelle che  hanno il  “bambino  che ancora non cammina” ( bambino fino a  due anni di età) possano parcheggiare gratuitamente in tutti i posteggi blu, esattamente come possono giustamente fare i portatori di handicap. Sarà compito delle mamme  “titolari di tale diritto” di esporre un documento, eventualmente rilasciato da Comune nelle forme più opportune, che certifichi tale loro condizione. Tutto questo   FACILITEREBBE  le  “incombenze” delle mamme che per un periodo di circa  due anni e mezzo  godrebbero di tali “agevolazioni” per i loro spostamenti urbani. 

 

 

Questa iniziativa, che non comporterà  ALCUN  COSTO  per la Comunità  ( tranne la rinuncia per il Comune del  gettito relativo al pagamento del posteggio ) avrebbe invece un altissimo significato pratico e simbolico perché le giovani donne  “sentirebbero” la solidarietà della comunità cittadina verso la loro condizione di “mamma”.  

Come soluzione alternativa (e più riduttiva) ricordiamo che a Rovigo le donne in stato di gravidanza hanno modo di usufruire di un servizio diverso, ma ugualmente innovativo e conveniente. Possono infatti recarsi presso l’ufficio dei Vigili Urbani, esibire il certificato di gravidanza ed in questo modo ricevere un permesso, contrassegnato da una grande G, che dà loro il diritto di parcheggiare un’ora gratis in città.

 

Anche  questo  è  un  modo  per  far  diventare   Genova   e la   Liguria
la   capitale   mondiale   della   qualità   della   vita

 

Genova  giovedì  31 agosto 2006

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure

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