Il caso della bambina bielorussa di Cogoleto ha insegnato a noi Liguri  una cosa FONDAMENTALE: allo stato attuale

la   Liguria   NON   CONTA  NULLA.

Infatti tutto si è svolto in LIGURIA, ma le nostre attuali massime autorità Regionali, come hanno ammesso loro stesse nel dibattito che si è svolto in Consiglio Regionale martedì 10 ottobre, hanno potuto solamente intervenire all’inizio  con “alcune telefonate ai ministeri romani” ed “al Sindaco di Cogoleto”, ma quando poi ha iniziato ad occuparsene il ministero degli esteri dell’Italia “la Regione ha terminato la sua azione”.  Visto quale piega hanno preso gli “avvenimenti”  c’è veramente da fare i complimenti  alla Regione Liguria !  Ha fatto una  BELLISSIMA  FIGURA ed è stata veramente  EFFICACE ed ha saputo RISOLVERE il caso, tanto è vero che ancora tre domande attendono RISPOSTE:                                                                 

1°)    Chi ha dato l’ordine ai Carabinieri di prelevare “Maria” e di portarla all’aeroporto per imbarcarla nel volo “privato” verso la Bielorussia ? Il tutto come se una  Liguria “impotente” guardasse “ipnotizzata” quello che stava accadendo sul  “suo territorio” !

 

2°)   Perché la bambina bielorussa non è stata interrogata dai magistrati e  nessuna   “autorità istituzionale Ligure” è intervenuta  ?

 

3°)  Perché Burlando, presidente della regione  LIGURIA,   non è minimamente intervenuto  ed in maniera efficace, dopo la “mozione” approvata all’unanimità da Consiglio Regionale Ligure,  visto che tutto si stava svolgendo in Liguria?

 

 

Genova giovedì  12 ottobre 2006

 

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