Bravissimo Comune di
BOLANO !
Appello a tutta
la cittadinanza di
BOLANO
ed ai
Cittadini di tutta
Andando nel sito Internet del Comune di Bolano (
Anche il nostro Movimento ha iniziato nel 2002 una “battaglia storica e giuridica” che ha già portato il
Consiglio Provinciale di Genova, 21 Comuni Liguri di Centro sinistra , di Centro
destra e di Liste
Civiche (Camogli, Mignanego,
Cogoleto, Casella, Recco, Bogliasco, Cogorno, Lavagna, Gorreto, Urbe, Orero,
Favale di Malvaro, Mele, Cosio d’Arroscia, Neirone, Cicagna, Lorsica, Ventimiglia, Moconesi, Lavagna e Busalla)
1 Comunità Montana (Fontanabuona)
e 2 Circoscrizioni di Genova
ad approvare
un “ documento” che ,
fra le altre
cose, recita:
“
Detta indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata
in quanto
Inoltre l’attuale deputato On. Aleandro Longhi ( Ds) in una sua
interpellanza parlamentare ha scritto fra le altre cose:
“….la perdita, illegittimamente subìta, dell’indipendenza di un popolo ( in questo caso di quello ligure), dei suoi valori e della sua civiltà, è inestimabile e non
risarcibile se non con il ristabilimento
del diritto leso…”.
Sul sito Internet www.mil2002.org/battaglie/diritti.htm c’è tutta la documentazione.
Sono “documenti” e
“pronunciamenti” IMPORTANTISSIMI
ma, più
di così, le “
Istituzioni ” non possono
fare…………….
Dobbiamo essere noi,
“semplici Cittadini”, LIGURI
di nascita o di
adozione, a portare avanti
questa bellissima “battaglia” :
dobbiamo restituire alla Liguria il suo
DIRITTO a ritornare ad essere una Nazione-Stato indipendente, in
maniera PACIFICA, CIVILE
e DEMOCRATICA , riprendendoci
i VALORI
della nostra CIVILTA’ ( www.mil2002.org/10_valori.htm ) .
Finora , senza nemmeno
l’intervento dei mezzi di informazione,
ma con il semplice aiuto
e collaborazione di “
volontari ” e del
nostro sito Internet
www.mil2002.org
in pochi giorni 249
Cittadini hanno già deciso
di
“ testimoniare i
DIRITTI della LIGURIA”
nelle zone da essi
indicate.
L’elenco completo è sul sito Internet www.mil2002.org che viene continuamente aggiornato .
Sul retro riportiamo, come esempio, i 38 “Testimoni di RAPALLO”