Motivazioni del
“ SORTEGGIO di sole donne con meno di 45 anni ”
per la
designazione del candidato a
Sindaco di GENOVA
I Dogi della Repubblica di Genova venivano eletti “per sorteggio” dopo una lunga procedura per la “scelta” dei papabili.
Non potendo ancora,
in questa fase iniziale di vita del M.I.L.- Movimento Indipendentista
Ligure, avere già pronta una
“proposta concreta operativa” con
la quale procedere alla “scelta” dei
candidati al sorteggio, abbiamo intanto, questa volta, semplicemente
deciso innanzitutto di dare un
segnale di vera NOVITA’
in
una Comunità come
quella Genovese, dove
ancora domina la
“
gerontocrazia maschile”, immettendo
nell’urna del sorteggio solamente DONNE
e con età inferiore ai 45 anni e
senza precedenti esperienze politiche .
La sorteggiata sarà il candidato UFFICIALE del M.I.L. quale Sindaco di Genova e sarà una
VERA rappresentante della Gente comune , delle donne semplici , che tutti i giorni
devono affrontare i problemi
che hanno TUTTE
le donne genovesi.
La
“battaglia elettorale” del M.I.L. diventa quindi una
“battaglia di popolo” e non
di “personalità già
conosciute” che hanno quindi, più o
meno, “loro agevolazioni e privilegi”,
anche se legittimi.
TUTTI i candidati per il Consiglio Comunale e per le Circoscrizioni, i dirigenti ed i militanti “si daranno da fare” al massimo possibile affinché il successo sia del M.I.L.
e
non degli “individualismi”.
Il M.I.L. infatti pensa al presente , ma soprattutto al
futuro. Proprio per questo, sia il
presidente Vincenzo Matteucci, sia il segretario Franco Bampi,
essendo finora quelli “più visibili” , non si candideranno, ma lavoreranno per
dare una mano a TUTTI i candidati
e per continuare in tutto
il territorio Ligure l’organizzazione del Movimento
che , per avere un
FUTURO,
deve
puntare soprattutto sulle
giovani generazioni .
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