La
“battaglia” sulle “tasse
portuali”
Dobbiamo
portarla avanti noi, semplici Cittadini, perché i Partiti della Liguria sono
“condizionati” dalle loro Segreterie “romane o padane”.
Umberto Bossi ha già
dichiarato che vuole il “federalismo fiscale modello Lombardia che prevede che l’80% dell’Iva e il
15% dell’Irpef restino sul territorio”. Alla LIGURIA questo
NON BASTA perché, contrariamente alla Lombardia che non
ha i Porti, nel nostro territorio ci sono TRE PORTI da cui
Roma prende ogni anno
circa 5 miliardi
di tasse portuali, mentre
lascia in LIGURIA
TUTTI gli inquinamenti provocati
dai “traffici portuali”.
RACCOLTA FIRME
Affinché il Consiglio Regionale Ligure, ( in attesa che
“ tasse portuali dei Porti Liguri ” .
( circa 5 miliardi di Euro
all’anno ! )
Possono sottoscrivere TUTTI i
Cittadini della LIGURIA .
PREMESSO che
che vengono
pagate in Liguria.
Nome
Cognome Indirizzo e
N° civico
Città Firma
leggibile
(In STAMPATELLO
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Genova
venerdì 2 maggio 2008
TUTTI possono raccogliere
queste firme , inviandole poi al
nostro indirizzo, per
posta o fax
M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure il presidente Vincenzo
Matteucci Cell. 349-5423945
Via XX Settembre 21/7 –
16121 Genova il segretario Franco
Bampi Cell. 320-4367060
Tel
e Fax 010-585263 Si può firmare anche per e-mail mil@mil2002.org
Internet www.mil2002.org e www.liguriaindipendente.org