Così  ieri  su “Il Secolo XIX”, Giorgio Carozzi, ha definito il “federalismo fiscale” per la LIGURIA! 

Ha scritto  il quotidiano Ligure : “L’autonomia finanziaria che avrebbe dovuto premiare la gestione delle maggiori Autorità portuali italiane e che da anni è prassi nel Nord Europa e in Spagna, resta un grande bluff. La promessa e gli impegni politici erano che una parte cospicua delle tasse portuali sarebbe rimasta nelle casse delle Authority, che avrebbero speso quei quattrini in grandi opere destinate allo sviluppo.

Tutto rimangiato, tutto cancellato”. 

Il M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure      NON  CI  STA 

e  chiede

1°)    che il Consiglio Regionale Ligure approvi un “documento DURISSIMO” da inviare al governo di Roma con il quale “chiedere-PRETENDERE” che  almeno l’80% di TUTTE le “tasse portuali” ( ogni anno circa 4 miliardi di Euro  !!! )  RESTINO in LIGURIA !

 

2°)   che i mezzi di informazione   inizino   una

“campagna informativa” dettagliatissima  al riguardo.

 

3°)  che  le Televisioni, soprattutto LIGURI,  inizino a “dibattere”  sul tema.

  

Genova   VENERDI   6  febbraio  2009

 

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