Ci ha scritto
la Vincenzi
Domenica
1° marzo alle ore 19.03 il M.I.L. –
Movimento Indipendentista Ligure ha ricevuto un e-mail dalla sindaco Marta
Vincenzi che replica al nostro comunicato di giovedì 26 febbraio intitolato
“Le scelte della Vincenzi”. Qui di seguito riportiamo il testo dell’e-mail
ricevuta.
Carissimi, da dove avete ricavato la notizia che io non sarei
favorevole alla gronda sub alveo? Io sono favorevole al tracciato che abbia
il minore impatto possibile sul territorio e riduca al minimo la sofferenza
di chi dovrà cambiare abitazione. Stiamo facendo il dibattito pubblico
proprio per escludere ipotesi non sostenibili. Se mi chiedete perché il tracciato in sub alveo non è
contenuto nelle varianti su cui si discute, vi rispondo che era stato
esaminato ed escluso per motivi
tecnici e di sicurezza da società autostrade. Tuttavia, poiché l’impegno assunto dalla stessa società
nell’aderire al metodo del dibattito pubblico è di rispondere adeguatamente
alle proposte che vengono sollevate da tutti gli interlocutori, la forte
posizione che avete assunto ha il merito di costringere ad un supplemento di
indagine che sarà reso pubblico a conclusione degli incontri e prima che il
Comune decida la propria posizione. Vi assicuro che sarei ben lieta se si potesse arrivare a
tale soluzione. Con stima |
Gent.ma Signora
Marta Vincenzi,
Siamo lieti di questa risposta e
dell’impegno assunto.
Non
vorremmo, infatti, che gli interessi, pur legittimi, della Società
Autostrade finissero col prevalere
su quelli della
città e dei
cittadini, come purtroppo è già accaduto quando è stato costruito l’attuale “tracciato cittadino”
dell’autostrada.
Lo ripetiamo! La “gronda”,
SE SI DEVE
FARE, deve essere TUTTA SOTTERRANEA e lontana dalle case dei Cittadini. Dobbiamo
fare in modo
che i
Cittadini genovesi e la città di Genova che da oltre 40 anni sono stati
costretti a subìre un’autostrada cittadina costruita sopra le loro case (
che NON
E’ STATA FATTA, per esempio e per fortuna, a La Spezia ! ), possano, con una “Tangenziale
alta e sotterranea” ( comprendente anche la gronda di Levante ), finalmente
vedere abbattuto il “mostro autostradale” con il quale sono stati costretti a
convivere. Gli “esperti
tecnici” che abbiamo consultato ci hanno assicurato
che SI
PUO’ FARE e “il
tutto” verrebbe a costare (
circa 6 miliardi di Euro! ) come la sola “gronda di Ponente”, che sta
proponendo la società Autostrade.
Comprendiamo che una simile
soluzione possa “non essere gradita”
alla società Autostrade perché, non essendo un semplice “raddoppio”
dell’attuale percorso, potrebbe perderne
il “monopolio -
privilegio”. Noi
( e siamo sicuri anche Lei, Sig.ra Sindaco )
riteniamo che la città di Genova ed i suoi Cittadini abbiano comunque diritto ad un futuro MIGLIORE, nel quale la “qualità della vita” sia
preminente. Riteniamo che per ulteriori
precisazioni, sia necessario un incontro ufficiale anche con i tecnici di una
delle più grandi società mondiali di ingegneria e costruzioni sotterranee che
finora, gratuitamente, ci hanno dato il loro supporto tecnico per portare
avanti queste nostre proposte. In attesa, cordiali saluti
Genova martedì
3 marzo 2009
M.I.L.-Movimento
Indipendentista Ligure il presidente
Vincenzo Matteucci
Cell. 349-5423945
Via XX Settembre 21/7- 16121 Genova il
segretario Franco Bampi
Cell. 320- 4367060
Tel e Fax
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