Il  “cancro”  autostradale  genovese

Le sue “cause” e la TERAPIA

Cinquant’anni fa, quando l’autostrada è arrivata nei pressi di Genova, sbucando dalla galleria di monte Moro,      COME  SI  E’  FATTO  in  TUTTE   le   città,   avrebbe dovuto  percorrere  una  “tangenziale” ,  nel  caso di Genova,  ALTA,  dentro le montagne, possibilmente già allora SOTTERRANEA, per sbucare nei pressi  di  Cogoleto e di lì proseguire per il Ponente della Liguria.

Tutto il traffico “di transito”, cioè NON DIRETTO a GENOVA, sarebbe passato lontano dalle nostre case !

  In  tale “tangenziale”, e  NON  DENTRO  la  città,   ci  sarebbero stati   i “caselli di uscita” per Genova.  Esattamente come è stato fatto  a La Spezia, ad Imperia, a San Remo, ecc…

Invece ?  Si decise di “puntare” diritto dentro la città, devastandola con viadotti e transito in mezzo alle case, e  caselli di uscita dentro la città. Perché TUTTO QUESTO? Perché in tal modo i Cittadini genovesi avrebbero ( come hanno fatto!!) usato il percorso cittadino, per i loro “spostamenti cittadini”.   Naturalmente  TUTTO A PAGAMENTO !!!

 

Quali sono state le DRAMMATICHE  “conseguenze” ?

1°) Il Comune di Genova, la Provincia e la Regione  NON SI SONO PREOCCUPATI  di “risolvere” i problemi del “traffico”, costruendo per esempio  una  vera METROPOLITANA da Nervi  a Voltri  e nelle DUE vallate,    ma    hanno  “sfruttato”,  loro politicamente, e lasciato “sfruttare economicamente” alla società autostrada, il  “transito autostradale cittadino” !!!

2°) Da circa 50 anni la città  è stata costretta  ad “assorbire”  un    inquinamento GIGANTESCO  che soprattutto sotto il  Ponte Morandi  , alle Gavette, a  Geminiano  e nella case “trapassate dall’autostrada”   è  a   valori   ENORMI  !!!

COSA   SI   DEVE   FARE

Con le stesse cifre ( 4-6 miliardi di Euro)  che dovrebbero essere spese per fare la sola “gronda di Ponente” si può costruire, FINALMENTE, quella “tangenziale alta SOTTERRANEA” , senza abbattimento di alcuna  casa, senza devastanti viadotti, ecc..  Una delle più grandi società mondiali di “progettazioni e costruzioni sotterranee”, ci ha confermato che tale “tangenziale alta e sotterranea” SI PUO’ benissimo COSTRUIRE  con  le stesse somme previste per la sola “gronda di PONENTE”.

C’è un “problema”

La “tangenziale alta sotterranea” non sarebbe più un  “duplicato” dell’attuale  “tratta autostradale cittadina” e quindi  NON  SAREBBE   PIU’ di   “competenza” della società Autostrade che quindi,  NATURALMENTE, non sarà mai favorevole a tale soluzione!

Il Comune, la  Provincia  e  la  Regione   “da  che  parte  stanno?

Con  la  società  Autostrade  o  con  i   Cittadini?

 

Genova sabato 21 marzo 2009

M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure   www.mil2002.org