La “speranza” e la “proposta”
Noi siamo dell’idea che nella città di Genova, per
“come è fatta” la città, i
“problemi” legati alle infrastrutture, quando esse siano NECESSARIE,
vadano risolti “al meglio” e
possibilmente, quando si può,
nel SOTTOSUOLO, per salvaguardare al massimo la superficie e costruendo
con il massimo della professionalità e con TUTTE le garanzie di
sicurezza ambientali e sanitarie NECESSARIE.
NON COME
HANNO FATTO al
Mugello !!
Ma come hanno fatto nei “Paesi civili” del Nord Europa, dove , per
esempio, anche i “depuratori” non li fanno più in riva al mare ( con TUTTO
quello che ne “consegue”), ma dentro “caverne costruite” all’interno delle
montagne che sono, come da noi, addossate alle città
( http://www.ekosystem.net/underground/HydropowerS.html )
La società Autostrade ha
“partorito” la sua “proposta sulla gronda”.
E’ praticamente il tracciato medio-alto, ma rispetto al tracciato originario, ha deciso
di costruire ALMENO quasi tutto in sotterraneo, con ancora però
un “viadotto” a Bolzaneto che noi riteniamo “DEVASTANTE” e che riteniamo
possa benissimo essere “sostituito” da un passaggio tutto SOTTERRANEO, arretrando
NOTEVOLMENTE, all’interno della galleria proveniente da Ovest, la sua “discesa”
sotterranea sotto il Polcevera e facendo altrettanto con la galleria di risalita ad Est ,
spostandola molto all’interno.
Così facendo non ci
sarebbero “discese e risalite rapide”
sotto il Polcevera, né ci sarebbero gli sbocchi delle gallerie sopra i
caseggiati di Bolzaneto,
né ad Ovest , né ad Est ! Con ancora “un
po’ di coraggio”, questo ultimo tracciato, se spostato un po’ più in alto e
portato nel Ponente fino a Cogoleto, ma sempre
SOTTERRANEO, può già diventare la parte di Ponente della TANGENZIALE ( vedere
punto 3° qui sotto) , salvaguardando completamente VESIMA, CREVARI,
VOLTRI, PRA’ e tutto
il PONENTE. Noi siamo intervenuti durante i tre mesi di
“dibattito pubblico” perché abbiamo ritenuto, come abbiamo scritto nel nostro
documento http://urbancenter.comune.genova.it/IMG/pdf/16_quaderno_A4_MIL.pdf
che “…La
città di Genova, non solo non deve più avere viadotti sopra le sue case, ma
deve puntare a demolire l’attuale tracciato cittadino dell’autostrada che è
impattante per la città e “massacrante” per i Cittadini che sono costretti a
“conviverci”….”.
Alla luce di tutto questo
invitiamo il Comune di Genova, la Provincia
di Genova ,
la Regione
Liguria, il
Municipio del Ponente, il Municipio
della Valpolcevera,
a prendere in considerazione
quanto di seguito esponiamo, che consideriamo
una vera “speranza” e
“proposta” per
la città :
1°) ascoltare
i “Comitati anti-gronda” che chiedono prima di tutto di fare
intanto TUTTE quelle “opere” già
programmate e condivise e di poter
“illustrare” i loro filmati sugli “studi-lavori” da loro fatti, che dimostrano
l’assoluta “non utilità della
gronda”.
2°) procedere con URGENZA ad una “gara europea”
per costruire ( entro 7-10 anni ),
in “project-financing”
( come è
stato costruito il Parcheggio di Piccapietra!)
, una vera METROPOLITANA sotterranea
( come quella fatta BENISSIMO finora e usata MOLTISSIMO dai Cittadini!) ,
da Nervi a Voltri e lungo le due vallate, fino a Pontedecimo e Prato, con diramazioni all’aeroporto ed Erzelli dove è
previsto un notevole insediamento
urbanistico.
“CROLLEREBBE” l’uso
dei mezzi di
trasporto privati.
3°) procedere alla progettazione e costruzione,
eventualmente in “project-financing”, di una vera TANGENZIALE
autostradale alta, quasi tutta sotterranea, da Recco
a Cogoleto, che permetterebbe di
“decongestionare”, “disinquinare”
ed “aprire” VERAMENTE
la città e, terminata tale costruzione, abbattere
tutto l’attuale tracciato autostradale da
Recco a
Cogoleto.
Migliaia di Cittadini, dopo circa 50 anni di “convivenza” con
l’autostrada , hanno il DIRITTO
di poter “vivere CIVILMENTE” ! Vedere foto su http://www.mil2002.org/battaglie/gronda.htm
M.I.L.- Movimento Indipendentista Ligure www.mil2002.org e mil@mil2002.org