GENOVA   e   le   Elezioni  regionali

 

Nelle prossime Elezioni Regionali della LIGURIA,  Genova ( 611.204 abitanti) e la sua Provincia

( 884.635 abitanti) avranno un notevole  “peso elettorale”,  perché rappresentano oltre la metà di tutto l’elettorato  Ligure ( 1.614.285 abitanti).      Riteniamo allora  IMPORTANTE    “ricordare”  ai due candidati a Presidente e a tutte le forze politiche che parteciperanno alla competizione elettorale quello che scrisse  Gianni Baget Bozzo  in un articolo del   24/03/04 (http://www.mil2002.org/stampa/040324ig.htm  con la “replica” del nostro Segretario Franco Bampi    http://www.mil2002.org/cronaca/2004/040325ig.htm    ) ,    facendo  una intelligente e magistrale disamina  sulle  “conseguenze”  dell’annessione della Repubblica di Genova al regno  sabaudo di Sardegna (1814-15).   Fra  l’altro ha scritto:

 

“….Essa ( Genova n.d.r.) venne vista come un pezzo di Italia, dell’Italia unificata dai Savoia, e quindi funzionale soltanto ad essa, mentre la Repubblica di Genova era stata un impero mediterraneo che giungeva fino al Mar Nero, sino a Pera e Galata.

Genova ha un destino mediterraneo,   non un destino nazionale.

 Il congresso di Vienna aveva posto fine alla vocazione mediterranea della città, aveva colpito un corpo vivente. Divenendo provincia del Regno,  Genova aveva perduto la sua identità storica…… Genova  sabauda  e  regnicola  non  ha  identità  e  solo l’espandersi nel mondo gliene conferisce la possibilità.

Il temperamento scontroso dei genovesi è il frutto di questa frattura tra geografia, economia e città, prezzo pesante pagato da Genova  all’unità d’Italia.

Il genovese che conosciamo è il frutto di un’operazione di soggiogamento che ha spinto un carattere di vocazione imperiale in una marginalità che consentiva soltanto il mugugno….

Ma  oggi la globalizzazione riporta il Mediterraneo alla sua unità e ne fa il mare di mezzo tra il Pacifico e l’Atlantico ,  globalizza  Genova e ridà ai preziosi chilometri quadrati  il  loro  valore, quello che avevano  nei  tempi d’oro della   Repubblica di Genova !…..”

 

Baget  Bozzo  ha  consegnato a tutti noi  questa  magistrale  ed intelligente “analisi” storico-politica.   Il Consiglio Provinciale di Genova e 22 Comuni Liguri hanno approvato un documento (http://www.mil2002.org/premessa/index.htm  ) che recita:

La  Liguria è stata per oltre settecento anni  una Nazione Stato sovrana ed indipendente e detta indipendenza      non risulta essere stata mai rinunciata     in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni   ( decisioni  )   del Congresso di Vienna del 1815   e

 non  ha  mai   votato,   a differenza di altre regioni italiane,   alcun plebiscito

per  l’annessione  al  Regno d’Italia”.

 

Signori  candidati  a  Presidente della LIGURIA,  cosa  ci  “vieta” allora  di intraprendere un cammino  giuridico-politico  che RESTITUISCA alla Liguria   la sua  storica  INDIPENDENZA , non  per   “chiuderci-isolarci”,  ma  per  “convincere” i territori a noi limitrofi  a costituire, insieme a noi,  una moderna  “Repubblica Federale Mediterranea”,

 (  http://www.mil2002.org/vol-com/z_mediterranea.htm  )   mettendo anche a loro disposizione  i DIRITTI  INTERNAZIONALI che ha la Liguria  a  RI-tornare Indipendente ?

Genova 4 novembre 2009                                                                 Sul   RETRO  “La Repubblica Mediterranea”

M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure     presidente Vincenzo Matteucci        Cell.  349-5423945

Via XX Settembre 21/9 – 16121 Genova                  segretario Franco Bampi         Cell. 320-4367060

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