Inoltre,
dopo il “saccheggio”, in una lettera in francese ( perché il re,
“padre della patria”, scriveva in francese !), inviata al gen. La
Marmora, comandante delle truppe savoiarde, ha definito “ i GENOVESI ,
vile ed infetta razza di canaglie” !
Vi
sembra allora LOGICO che la città di GENOVA, debba ancora “tollerare”
di continuare a “VEDERE” quella statua in una delle piazze più belle della città
???? ….
Le
“simbologie storiche” sono
IMPORTANTI per la
formazione del “carattere” delle popolazioni. La “presenza” di quella statua, continua
a “condizionare” i
GENOVESI che, quando venne
eretta, erano ILLEGITTIMAMENTE “sudditi” del regno dei Savoia. Quella statua
RICORDA e RIBADISCE
ai Genovesi che
NON DEVONO PIU’
RIBELLARSI , perché la “lezione”
che è stata data loro con il
“saccheggio” del 1849, DOVEVA rappresentare
un MONITO ed una MINACCIA !
I
Savoia erano riusciti a “mettere un tappo” al “ribollire” degli
spiriti ribelli genovesi !
Le
nostre ISTITUZIONI ( Comune, Provincia
e Regione) DEMOCRATICHE e REPUBBLICANE, NON
MONARCHICHE, non ritengono
che sia arrivato il momento di RIMUOVERE quella
statua e, senza distruggerla, bandire un’asta
pubblica per VENDERLA al migliore offerente, destinando il ricavato, per esempio,
ai dipendenti della
FINCANTIERI ?
Potremo così VERIFICARE quello che “offriranno” gli attuali
Savoia per aggiudicarsela !
Genova domenica 29 maggio 2011
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