“Tasse portuali”
( 3-4 MILIARDI di euro all’anno ! )
Devono servire, prima di tutto, a “mettere in sicurezza” il nostro TERRITORIO !
( Per conoscerlo meglio andare su You Tube e scrivere “comuni storici di Genova” )
Siamo FAVOREVOLI ad uno SVILUPPO del Porto di GENOVA che avvenga “verso il mare”, ANCHE con opere COSTOSISSIME !
Il Porto di Genova produce 3-4 MILIARDI di euro di “tasse portuali” che ogni anno vanno a Roma !
Questa autentica “ricchezza” NON PUÒ PIÙ essere mandata a Roma, perché Genova ha il territorio a più ALTO rischio di alluvioni d’Europa !
Non vogliamo più che i nostri Cittadini continuino a vivere con
l’incubo alluvioni !
Va benissimo che il nostro Porto continui a svilupparsi
( NATURALMENTE con le dovute “tutele ambientali” ! ), ma le “tasse portuali” che produce DEVONO SERVIRE , contemporaneamente, prima di tutto, a “mettere in sicurezza” il nostro TERRITORIO e quindi DEVONO restare a GENOVA !
Se tutto questo il “Governo di Roma” NON LO VUOLE CAPIRE,
le nostre Istituzioni DEVONO “far presente”, al governo romano, in maniera DECISA, che la LIGURIA non ha MAI votato il “plebiscito di annessione all’Italia” come hanno fatto invece le altre Regioni italiane !
Come è scritto nell’ Ordine del giorno approvato dalla Provincia di Genova e da NUMEROSI Comuni Liguri, (http://www.mil2002.org/premessa/index.htm ) che recita :
“ La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione Stato sovrana ed indipendente e detta indipendenza non risulta essere stata mai rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni italiane, alcun plebiscito per l’annessione al Regno d’Italia”.
Dobbiamo solamente avere il CORAGGIO di trarne le “conseguenze-deduzioni” !
Genova venerdì 13 luglio 2012
MIL-Movimento Indipendentista Ligure